Non è tutto da buttare in casa Divino Amore. Per il laterale Adriano Casini, sebbene la stagione non sia andata come previsto, qualcosa di buono c'è stato. Un gruppo unito e coeso.

DOPPIO SGUARDO - Alla squadra di Gianfrancesco, oramai, restano unicamente tre partite in calendario. Il divario troppo grande per cercare gloria. Stagione finita. “Quest'anno è mancata un po' più di cattiveria e determinazione nella partite, ci voleva un carattere diverso” spiega Adriano. Secondo gli addetti ai lavori e gli stessi uomini della società, il Divino Amore poteva lottare per insidiare la corsa playoff, vestendo i panni dell'outsider. La cosa non è avvenuta e il pronostico è stato smentito. “Personalmente non sono soddisfatto del mio rendimento: avrei potuto fare molto meglio” l'insoddisfazione verso il proprio apporto nei confronti della squadra, nel doppio sguardo che caratterizza il bilancio della stagione

COSA SALVI? - Cercare la perfezione, a volte, ti costringe a considerare il massimo risultato come minimo sindacale. E questa visione ti condanna a giudicare negativamente ogni minimo elemento. Non è così per Adriano, per il quale la stagione, negativa nei risultati, ha comunque dato giusti input dai quali ripartire. “Di questa stagione, in ogni modo, salvo un gruppo fantastico di giocatori” l'opinione del laterale. “Nel futuro continuerei così, allo stesso modo: siamo una bella squadra forte, manca solo la convinzione di esserlo”. Credere nei propri mezzi è il primo modo per riuscire.

Marco Panunzi

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