Nuova casa per la prima squadra, nuova casa per il settore giovanile. Il Lido di Ostia continua a lavorare a 360°, sotto l’attenta direzione di Niko Pergola, sempre più punto di riferimento del club.

“Il nostro maggiore vanto è quello di aver creato un ambiente sano. Il merito va anche alle famiglie che in questi anni ci hanno dato fiducia”, la premessa di Pergola, che si gode i frutti del lavoro svolto. “La vittoria più grande è vedere i bambini divertirsi, soprattutto dopo la pandemia e i tanti mesi a casa. Siamo fieri di poter contare su uno staff di qualità, uno staff di Serie A: su Roma siamo gli unici a poter garantire un simile livello”.

L’unico rammarico è dover dire addio al Pala di Fiore: “In pochi, purtroppo, pensano al bene dei ragazzi, la maggior parte della gente mette gli interessi economici al primo posto. Il business del momento è il padel, quindi niente più calcio a 5 al Pala di Fiore”, l’amarezza del responsabile del settore giovanile, abile, però, a trovare subito una soluzione. “Il prossimo anno - svela - ci trasferiremo all’interno del centro sportivo Alessandro Lodovichetti, sarà la nostra nuova casa”. Una casa tutta propria: “Per noi questo rappresenta un grande passo in avanti. Siamo carichi e orgogliosi di intraprendere questa nuova avventura”.

Le novità, però, non finiscono qui: “La Virtus Ostia entrerà a far parte della nostra famiglia. Il club del presidente Alessio Dell’Oste confluirà nel Lido, che, dunque, per quanto riguarda il futsal, diventerà il punto di riferimento dell’intero litorale”. Dalla fusione con la Virtus alla sinergia con la Pescatori Calcio: “Nel nuovo impianto gestiremo tutta la scuola calcio, in pratica ogni bambino inizierà con il futsal, con noi. Seguiremo il modello brasiliano e spagnolo”, spiega Pergola, che non nasconde l’entusiasmo per questa nuova iniziativa. “Ringrazio la Pescatori per la grande opportunità, ne beneficeranno tutti i ragazzi, anche coloro che poi sceglieranno di proseguire con il calcio a 11”. Il bene dei ragazzi, d’altronde, resta la priorità: “Il fulcro del nostro progetto è sempre stato questo. Daremo l’anima e ci metteremo tutta la nostra passione per cercare di fare sempre meglio”.


Antonio Iozzo

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