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Turmena, consigli da Champions. "Meta, non immagini neanche dove puoi arrivare"

 07/10/2024 Letto 272 volte

Categoria:    Serie A
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    META CATANIA




Lo scudetto del Meta Catania ha raccontato delle storie meravigliose. La storia di un presidente lungimirante e visionario che ha forgiato un club vincente come fosse un’azienda: a ciascuno il suo compito, da svolgere in autonomia ma inquadrati in un preciso gruppo di lavoro. La storia degli isolani, un gruppo di sfacciati catanesi e un altrettanto sfacciato sardo doc come Podda: italiani che si sono ribellati al cliché che si vince solo con gli stranieri, protagonisti assoluti del primo tricolore siciliano: grazie a loro ora tutti sanno che puntando sul prodotto locale si può raggiungere l'eccellenza. Ma c’è anche un'altra storia, quella di Luis Turmena, un giocatore che ha preso una sbandata rimettendosi subito in carreggiata e tornando più forte di prima.

SCUSATE IL RITARDO - “Dagli errori s’impara sempre, l’importante è non commetterli più”. Una lunga squalifica stava rischiando di compromettere stagione e carriera. Il Meta Catania lo ha aspettato, Luis è tornato proprio al posto giusto, al momento giusto. Si è ripreso tutti con gli interessi con una cattiveria agonistica tanto inaudita quanto esemplare, facendo salire la squadra di Juanra a un livello superiore, d’altronde con quel sinistro fuori dal comune può fare quello che vuole. “Lo scudetto è stata una gioia immensa: per me, per i sacrifici di tutti, per una società di professionisti, per la città stessa, che meritava questo riconoscimento”. Chi l’ha detto che vincere è un peso. “È più bello scendere in campo da campioni d’Italia, tutti ora ci aspettano e noi continueremo a lavorare per migliorarci”.

LA CHAMPIONS - A differenza di molti suoi compagni di squadra, Turmena ha già vissuto le emozioni proprie della Champions League, ai tempi del Real Rieti di Marcelo Batista, anche se i ricordi sono sì indelebili ma non proprio piacevoli. “Ad Almaty nella sfida decisiva contro il Kairat perdemmo a un minuto dalla fine per un tiro libero (molto dubbio, ndr), siamo stati davvero a un passo dalla Final Four. Batista? Allenatore molto importante per me: mi ha fatto crescere come giocatore, ho grande considerazione di lui”. Chi meglio di Turmena più indicare la strada maestra nel prossimo Main Round del PalaCatania. “Noi siamo una squadra forte e non immaginiamo neanche dove possiamo arrivare - conclude - non dobbiamo porci limiti, l’importante sarà continuare a lavorare come stiamo facendo, perché noi siamo forti e qui c'è un gruppo spettacolare”.

Redazione C5 Live




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