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CDM, prima dei playoff c’è da conquistare il podio. Ortisi: “Verona? Rimaniamo concentrati”

 09/05/2025 Letto 113 volte

Categoria:    Serie A2 Élite
Autore:    Alessandro Cappellacci
Società:    CDM





Dopo sette mesi di gare entusiasmanti, sta per calare il sipario sulla regular season di Serie A2 Élite. Lo show, tuttavia, non si interromperà per la CDM, già qualificata ai playoff. Prima di focalizzarsi interamente sulla postseason, però, la truppa di Hugo De Jesus sarà chiamata all’ultimo compito, ossia quello di assicurarsi il podio del raggruppamento A.

Per concludere il campionato terzi, i biancoblu, in virtù della miglior differenza reti negli scontri diretti rispetto al Maccan Prata (distante due lunghezze), avranno a disposizione due risultati su tre contro l’Olimpia Verona, compagine già retrocessa. Andrea Ortisi, comunque sia, sa che sabato 10 maggio, al PalaSport di Campo Ligure, il suo team dovrà sudare le proverbiali sette camice per tagliare il proprio traguardo. “Ci aspettiamo una battaglia - esordisce il capitano -. Dovremo essere bravi a gestire la partita e a rimanere concentrati, per chiudere il girone in bellezza”.

La terza piazza garantirebbe alla CDM la possibilità di disputare la gara di ritorno contro il Maccan - matematicamente quarto - in casa. “Questo gruppo, questa squadra e questa società hanno meritato i playoff - asserisce l’universale -, una fase in cui non esiste una vera e propria favorita. Affronteremo un roster di livello, a mio avviso tra i più competitivi insieme al MestreFenice. Dovremo alzare il livello dell’attenzione, poiché sono questi gli incontri che tutti vogliono giocare e che tutti aspettano”.

Il classe ’91 è orgoglioso di quanto compiuto durante l’arco della stagione, soprattutto al ritorno. “L’annata è iniziata male sul piano dei risultati, ma siamo riusciti a guardarci sul campo i punti e non abbiamo mai sfigurato. A dicembre, addirittura, avevamo in testa i playout. Complimenti a tutti i ragazzi, allo staff e al mister per quello che siamo stati in grado di fare. Ora, godiamoci i playoff”, conclude Ortisi.


Alessandro Cappellacci

 





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