Il tanto atteso riscatto alla fine non è arrivato. Dopo il quinto posto in campionato, il Real Roma Sud ha dovuto fare i conti anche con la prematura eliminazione dalla coppa. Un epilogo amaro ma del tutto naturale, figlio dei tanti problemi che hanno condizionato la seconda parte di stagione.

DUE FACCE - “È stata un’annata sicuramente migliore rispetto alla precedente”, la premessa di Francesco Portoghese, che traccia un bilancio complessivo. “Abbiamo fatto emergere le qualità del gruppo e siamo riusciti a costruire un’identità solida, lottando per obiettivi importanti fino a un certo punto del percorso”. Un percorso che all’inizio ha illuso i gialloneri: “C’è anche tanta delusione - ammette il classe ’90 - perché eravamo in corsa per il primo posto, ma alcune difficoltà che pensavamo di aver superato sono tornate a farsi sentire nei momenti decisivi”. Un’analisi logica: “Dal punto di vista tecnico abbiamo lavorato bene, assegnando a ogni giocatore un ruolo fondamentale all’interno della rosa. Tuttavia, nelle fasi delicate è mancata la capacità di restare concentrati e uniti”. A pesare, anche episodi esterni. “Non voglio usarli come scusa - precisa il giocatore -, ma grandi errori arbitrali hanno inciso, generando nervosismo e frustrazione”. Ora è tempo di relax: “Sentiamo il bisogno di staccare un attimo la spina, poi - conclude Portoghese - valuteremo come ripartire, con la consapevolezza di ciò che possiamo ancora dare”.

Giovanni D’Avino

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