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Grieco e Mansueto riacciuffano il Falconara, ma il Bitonto cade ai rigori: le leonesse abdicano

 09/06/2025 Letto 83 volte

Categoria:    Femminile
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    BITONTO





A un passo da tutto. A pochi metri dalla gloria, da un rettangolo che può essere tutto o niente, come un sogno che si dissolve nel primo risveglio mattutino, è scivolata via la speranza di cucirsi ancora addosso il tricolore alle leonesse neroverdi. Un po' come la Nazionale azzurra di calcio degli anni novanta, infatti, sono stati fatali i tiri dal dischetto alle leonesse del Bitonto Femminile, al termine di una semifinale storica che, comunque sia andata, resterà nella storia. Dopo un folle quattro a quattro maturato dei tempi regolamentari fino ai supplementari, alla fine sono stati i penalty a decretare l'uscita di scena a un passo dalla decima finale consecutiva. Decisivi, gli errori di Diana Santos e Grieco per il Bitonto. Balardin manda le marchigiane in finale assieme al Pescara.

PRIMO TEMPO - Mister Gianluca Marzuoli sceglie di partire col cinque composto da Jozi, Diana Santos, Tampa, Renatinha e Mansueto. Dopo i primi due pericoli corsi sui tentativi di Elpidio e Ferrara, il Bitonto alza i giri del motore, costringe il Falconara nella propria metà campo, ma deve fare i conti con la sfortuna che fa andare sul palo i tentativi di Grieco, Renatinha e Luciléia. All'intervallo è 0-0.

SECONDO TEMPO - Nella ripresa il Bitonto riparte alla grande e dopo un giro di lancette si porta in vantaggio con Tampa che riceve da Renatinha e di prima col destro la mette sul primo palo per il vantaggio del Bitonto. Il Falconara accusa il colpo e al 3' va ancora sotto per merito del goal di Grieco che è più abile di tutti a farsi trovare libera sul secondo palo e a spingere in rete l'assist di Tampa per il raddoppio del Bitonto. Il Falconara questa volta riordina le idee e al 6' rientra in partita col goal di Cortes che è brava ad arrivare per prima sul tiro respinto da Jozi e a fare 1-2 per le Citizens. I ritmi sono altissimi, nessuna delle due squadre si risparmia e all'8' il Falconara trova il pari con Balardin che parta dalla sinistra, si accentra e con un rasoterra chirurgico batte Jozi per il 2-2 Falconara che vale i tempi supplementari.

SUPPLEMENTARI - Dopo trentasei secondi di gioco il Bitonto resta in quattro per il secondo giallo a Renatinha. Il Falconara è sornione e passa in vantaggio col tiro libero messo a segno da Pereira. Al 4' del primo tempo supplementare il Falconara fa poker con Sestari che sfrutta la porta sguarnita per via del quinto uomo di movimento e fa 4-2 all'intervallo.  Gara finita? Neanche per scherzo. Lo sa bene il Bitonto che dopo cinquantadue secondi del secondo tempo supplementare rientra in gara con Grieco che da posizione defilata riesce a metterla dentro sempre col quinto di movimento e fa 3-4. Passano trenta secondi e il Bitonto rimette tutto in pari con Mansueto che è bravissima nel primo controllo e nella conclusione rasoterra per il 4-4 neroverde. A venti secondi dalla fine il Falconara ha la palla che vale una stagione, ma Jozi neutralizza il tiro libero e porta la sfida ai rigori.

I RIGORI - Nella girandola dei tiri dal dischetto, Balardin rende pesante gli errori di Diana Santos e Grieco, e porta le marchigiane in finale il prossimo quindici giugno a sfidare le abruzzesi del Pescara. Per il Bitonto restano gli applausi dei fedelissimi accorsi nelle Marche, per una stagione comunque più che positiva.


Danilo Cappiello
Ufficio Stampa Bitonto

 





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