Il PalaCatania carica la Meta. Al resto ci pensa proprio Lui... s. "Eccomi, sono qui per questo"
Ha preso alla lettera il regolamento dei playoff, nello specifico la parte nella quale c’è scritto che la meglio classificata in regular season gioca tutte le partite decisive in casa. Così, dopo aver ribaltato al PalaCatania il Sandro Abate, i campioni d’Italia punteranno nuovamente sul proprio impianto, un po’ talismano un po’ bunker inviolato, per ribaltare la serie contro l’Ecocity Genzano e volare nuovamente in finale scudetto, dove c’è già il MoMap Napoli.
LA STRATEGIA - “Non so spiegare cosa si prova a giocare al PalaCatania, i tifosi ci caricano e in casa rendiamo di più, non c’è niente da fare”. Così parlò Luis Turmena, al rientro dopo la squalifica, giusto in tempo per spronare la Meta a un’altra rimonta. “Sono qui per questo, per aiutare la squadra a vincere, altrimenti sarei in Brasile a lavorare”. Luis è fatto così, è uno di quelli che non sente la pressione. Nessuna formula magica per gara-2 delle semi scudetto. “Solita partita da dentro o fuori, dobbiamo giocare come sappiamo - assicura - e continuare a fare ciò che stiamo facendo da due anni”. Al resto ci penserà l’unicum del PalaCatania, un palazzetto che ribolle di passione, alla base di tutti i successi della Meta. Per l’altezza della situazione ci penseranno loro: Turmena e soci.
Redazione C5 Live
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