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Okasa Falconara, il segreto del mio successo. "Rendere felici la nostra gente non ha prezzo. Un legame viscerale"

 18/06/2025 Letto 74 volte

Categoria:    Femminile
Autore:    Divisione Calcio a 5
Società:    VARIE





Uno scudetto è sempre uno scudetto. Ma vincerlo in trasferta, ribaltando un pronostico e per di più di rimonta, ha un sapore diverso. “Emozioni indescrivibili”. Parola di Leticia Martin Cortes: “Rendere felici la nostra gente non ha prezzo - racconta - abbiamo compiuto un miracolo sportivo. Non abbiamo iniziato bene la finale, ma poi abbiamo dimostrato di meritare questo scudetto, ottenuto con tanta sofferenza e resilienza. Ma noi lo sappiamo come si fa. Falconara è questo”.

PASTA DEL CAPITANO - Con Erika Ferrara si entra nel cuore di Falconara, chi meglio di lei, profeta in patria, può svelare il segreto di un successo tanto importante. “Ce lo diciamo sempre in ogni gara - rivela il capitano delle Citizens - qui da noi non si molla mai, l’importante è restare sempre attaccati alle partite e avere una mentalità positiva. Per questo ci piace lavorare anche fuori dai canonici allenamenti e ci piace soprattutto il concetto di fare gruppo e famiglia. Il nostro pubblico? Abbiamo lavorato molto per accostare tante persone al nostro sport e ringraziamo tutti per questo legame viscerale che abbiamo con loro. Marco Bramucci ha costruito qualcosa di sensazione, la sua mentalità è anche la nostra”.

IL NON PLUS ULTRA - Dulcis in fundo la grande protagonista della finale del Giovanni Paolo II: Ana Carolina Sestari, decisiva nel ribaltare il Pescara, la sua ex squadra, con una doppietta sensazionale. Ecco svelato un altro segreto dell’Okasa: “A Falconara nessuno è normale per entrare a far parte del Falconara devi essere folle, io lo sono. Quello che abbiamo quest’anno è stratosferico. Voglio dedicare questo scudetto al Città di Falconara e a mio padre, che non è stato bene negli ultimi giorni: un bacio a lui e alla mia famiglia”.

Ufficio Stampa Divisione C5





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