Il Città di Colleferro è pronto ad affrontare una nuova entusiasmante stagione. Il club rossonero lo farà ripartendo da qualche certezza e da tante novità. Il pilastro principale sarà ancora mister Massimiliano Serpietri, confermato dalla società e voglioso di aumentare il livello rispetto all'annata 2024/25. Per quanto riguarda l'organico della squadra, invece, oltre ai rinnovi di alcuni punti fermi, sono stati operati diversi innesti importanti. Tra questi: Alessandro Dell'Orco, Francesco Pacchiarotti e Federico Molitierno. Ora, per puntare al salto di categoria, bisognerà rimboccarsi le maniche e lavorare sodo.

VOLTARE PAGINA - Il tecnico del Colleferro, prima di riflettere sul capitolo da scrivere che lo attende, riavvolge il nastro e analizza gli aspetti positivi e negativi che hanno contraddistinto la scorsa annata: “Abbiamo cominciato bene, ma poi, a causa di infortuni e ostacoli vari, ci siamo ritrovati in una situazione complicata. Ringrazio sinceramente i ragazzi, perché, pur dovendo affrontare un anno travagliato, hanno dato il massimo. Nonostante tutto, ci siamo tolti anche qualche soddisfazione, come il raggiungimento della Final Four di Coppa Lazio”. Adesso i rossoneri sono intenzionati a fare un upgrade e migliorare i numeri dell'ultimo campionato andato in archivio, chiuso all'ottavo posto con 32 punti nel gruppo A di Serie C1: “La società è intervenuta in maniera importante sul mercato. Sono certo che i nuovi arrivati potranno contribuire alla conquista degli scopi prefissati”.

GRANDI AMBIZIONI - Serpietri è fiducioso e non vede l'ora di iniziare a lavorare: “La rosa è di assoluto livello. Tutti i ragazzi sono determinati e pronti a mettersi in gioco. Poi sarà il campo a dirci fin dove potremo spingerci”. L'asticella è stata fissata in alto. Il club ha grandi aspettative: “Il nostro obiettivo è combattere per le posizioni di vertice. Non ci nascondiamo, quest'anno l'organico potrebbe permetterci di essere competitivi su tutti i fronti. La società crede molto in me e nei giocatori. Il mio desiderio è quello di ripagarla con i risultati. Abbiamo tutte le carte in regola per fare bene”.

Francesco Di Luna

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