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Italfutsal, formula per EURO 2026. "Coraggio la parola chiave. Col Kazakhstan a testa alta"

 22/09/2025 Letto 99 volte

Categoria:    Nazionale
Autore:    Divisione Calcio a 5
Società:    ITALIA





Che questo momento sarebbe arrivato lo si sapeva. È l’ultima chiamata, gli ultimi 40’ di gioco da affrontare a denti stretti: Kazakistan-Italia, la gara di ritorno dei play-off di qualificazione a Futsal EURO 2026 è alle porte, solamente 24 ore separano infatti la squadra di Samperi dalla partita di Astana. Si ripartirà da un piccolo ma significativo vantaggio per l’Italfutsal, arrivato grazie al 2-1 ottenuto a Fasano lo scorso giovedì. Un gol da difendere contro una delle squadre più forti a livello europeo, una nazionale che fino alla scorsa settimana aveva sempre battuto gli Azzurri nei due precedenti (ai quarti dell’Europeo 2016 e nel girone di Futsal EURO 2022 a Groningen, nei Paesi Bassi).

PARLA SAMPERI. Alla Jepke-Jak Hall di Astana, impianto da 5.000 posti a sedere, grazie al successo dell’andata Musumeci e compagni avranno due risultati su tre a disposizione: la vittoria, ovviamente e anche il pareggio. In caso di sconfitta con una singola rete di scarto si procederà a due tempi supplementari da 5’ ciascuno e qualora il segno ‘X’ persista saranno i rigori a decretare chi, fra Italia e Kazakistan si qualificherà a Futsal EURO 2026, la tredicesima edizione dell’Europeo in programma a febbraio in Slovenia, Lettonia e Lituania. Chiaramente, una sconfitta degli Azzurri con più di due gol di scarto consegnerà il pass ai kazaki. “Dal punto di vista tattico abbiamo provato a lavorare sulle cose che non sono andate bene a Fasano: sappiamo di avere ampi margini di miglioramento - racconta il Ct Samperi alla vigilia del match -. Per ciò che riguarda l’atteggiamento abbiamo chiesto ai ragazzi tanto coraggio, che credo sia la parola chiave di questa partita. Dobbiamo venire qui e giocare a testa alta, senza nessun tipo di paura, lottando e battagliando in mezzo al campo”.

UN AVVERSARIO MOLTO FORTE. Di fronte il Kazakistan che recupera i tre assenti dell’andata, cioè Douglas Jr, Leo e Orazov: “Me li aspetto ancora più forti, perché questi calciatori che rientrano alzano ulteriormente il loro livello tecnico. Dovremo essere bravi a sfruttare eventuali passaggi a vuoto a livello mentale e di intensità, tenendo la prima linea di pressione molto alta: è lì che si può decidere la partita”. Fra le tante attenzioni, quelle particolari saranno riservate a Higuita, il portiere kazako che ama giocare con i piedi, probabilmente come nessun altro al mondo: “Non è facile lavorare sulle contromisure, perché è a tutti gli effetti un giocatore di movimento e ha soluzioni e passaggi che altri non hanno. A Fasano ne abbiamo limitato abbastanza le discese oltre metà campo rispetto a quanto è abituato, ma abbiamo comunque preparato altre situazioni difensive qualora dovessimo trovarci in difficoltà”.

PLAY-OFF FUTSAL EURO 2026
Andata, giovedì 18 settembre
Italia-Kazakistan 2-1

Ritorno, martedì 23 settembre
Kazakistan-Italia, ore 16.30 (differita RaiSport, ore 19.25)

Ufficio Stampa Divisione C5





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