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Fois volta pagina con l’Athena: “Vogliamo divertirci e fare bene. Top Five? Trasferta insidiosa”

 22/10/2025 Letto 447 volte

Categoria:    Femminile
Autore:    Redazione
Società:    ATHENA SASSARI




La ferita causata dall’improvvisa chiusura della Jasnagora è ancora aperta, ma Daniele Fois - tra i più esperti dirigenti del panorama nazionale - ha scelto di curarla nell’unico modo che conosce: il lavoro sul campo, rigorosamente 40x20, a supporto dell’Athena Sassari di Michele Ardito.

“Per un attimo - racconta - ho anche pensato a un’esperienza sulla terraferma, ma alla fine ho scelto di rimanere in Sardegna, accanto a tante delle ex Jasna. Ritrovare quei volti è stato un aspetto di primaria importanza per me: significa che, nonostante i tanti problemi affrontati e pur non avendo vinto titoli, siamo riusciti a creare un gruppo unico nel suo genere. E, magari, un giorno ci ritroveremo davvero tutte insieme”.

Che il suo futuro - anche quello più remoto - sarà nel futsal femminile, Fois non lo hai mai messo in dubbio. “Perché lo penso? È un amore nato durante i campionati regionali e cresciuto nel tempo: rispetto al maschile, le ragazze sono più predisposte all’ascolto, mostrano maggiore riconoscenza e hanno sicuramente più passione. Non a caso, questo è il mio nono anno in questo mondo: col Santu Predu abbiamo partecipato alla Final Eight di Coppa Italia U19, con la Jasna alla Final Eight di Serie B. E sono due. A questo punto - sorride - mi auguro che il famoso adagio ci porti bene”.

Per ora un bel bis di vittorie (una delle quali ottenuta in Coppa Italia) e un pareggio: 3-3 in casa con l’Atletico Taurinense. “A voler essere onesti, non me l’aspettavo: a mio avviso, abbiamo un tasso tecnico superiore ad altre squadre, ma è altrettanto vero che le avversarie hanno avuto più fame di noi. Non hanno mollato un centimetro e sono state sempre in partita, motivi per i quali dico che, alla fine, dividerci la posta sia stato il risultato più giusto”.

Top Five all’orizzonte, per di più in trasferta. Per ricominciare a correre servirà una prova di spessore: “L’innesto di Mondino, più i rientri di Gaza e Veglio (entrambe fuori per infortunio nella passata stagione, ndr), alzano sicuramente il coefficiente di difficoltà, anche il pareggio col Pero è un bel campanello di allarme. Ma per domenica avremo recuperato un paio di elementi, diremo la nostra”.

Potenziale altissimo, ma campionato pieno di incognite: “Top Five, Pero e Solarity sono realtà ben attrezzate. Il Cus Cagliari ha un gruppo storico con un’allenatrice che conosce alla perfezione questo sport. Impossibile sottovalutare l’Oristanese: non è partita benissimo, ma il cambio mister e l’arrivo di Martina Murru, a mio parere una delle migliori calcettiste sarde, porteranno benefici. Gli altri gironi? In Veneto spiccano Infinity e Boca, nel raggruppamento C occhio a un Levante Caprarica che presto inizierà a correre davvero. Nel girone D, vedo favorita la Woman Napoli”.
Ma l’Athena Sassari non starà a guardare: “Vogliamo divertirci e fare bene - promette Fois -. Questa è sempre stata una realtà vincente e continuerà a esserlo”.


Anita Ferrante





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