Che significato attribuire a una vittoria arrivata con tanta fame, e fatta di resistenza (e ovviamente resilienza!), sudore da punta a punta dentro un interminabile 40x20, e infine merito? Il Canicattì espugna il Pala Vigna Marina a tu per tu con un’avversaria di grande valore, l’Itria di mister Bruno. Un match, quello giocato a Fasano, dove i realizzatori assurgono a punta di un iceberg, che racchiude tutte le giocate, corali e di grande pregio.

PRIMO TEMPO - Al primissimo fischio dell’arbitro è il Canicattì a inaugurare il valzer delle reti (23”) con un assist di Gonzalez per Sanz, il cui tiro lambisce i piedi di Urso e poi si stabilisce sicuro in rete. Gli avversari sembrano non sentirne il peso e rilanciano sé stessi in fase offensiva con Segovia, Punzi e Fanelli. In un crescendo d’intensità, biancorossi vicini al raddoppio con Nathan, e Urso su iniziativa di Fuschi. Continua imperterrito il saliscendi di occasioni: ancora Segovia che impegna Del Ferraro con un “tiro malo” dalla trequarti; quindi Nathan pericoloso dalla fascia; encore di Segovia a servire Fanelli, il quale attaccato al palo liscia, sprecando una giocata di pregio; sempre Nathan vicino alla rete.

SECONDO TEMPO - Break, tè caldo, si riparte. Non trascorrono 10” che Sanz serve Urso, il quale apre per Nathan che segna lo 0-2. Ritenta l’impresa il team di Mittelman con Sanz che striscia la sfera sul palo. Altra azione ficcante con Sanz per Gonzalez, il quale prova a mirare oltre Palazzo ma trova un muro in difesa. Continuano i saliscendi nel 40x20; smuove le acque D’Aversa, con un palo che fa sudare freddo gli ospiti. Come catapultati in un gioco di specchi arriva la traversa di Gonzalez. Trascorsi i primi 10’ dalla ripresa, si riapre il valzer di reti biancorosse: inizia Urso con un tiro micidiale a freddare le speranze dei padroni di casa; ancora Urso dominante con un assist in transizione che si tramuta in autogol. L’Itria tenta allora di accorciare col powerplay ma il risultato è l’allungo di Sanz con un campanile che arriva dopo un anticipo caparbio. Intanto i giallorossi trovano la rete con Bruno ma prontamente risponde Sanz, con la sesta rete del Catti, portandosi dietro la sfera con una corsetta fino alla linea di porta. Padroni di casa che non mollano con Segovia che sfiora la rete (bene qui Del Ferraro). Ancora Itria con Ricci che becca il palo. Si assottiglia il tempo e con esso le possibilità di rimonta, definitivamente schiacciate dal goal di Nathan su un anticipo pescato in scivolata. A poco o niente serve il bis personale di Bruno a segno sul fischio finale.

Tanti i segnali positivi per Mittelman e Castiglione che reindirizzano di già alla girandola di ambizioni per il prossimo match: sabato prossimo si ritorna al Pala Livatino Saetta contro il Melilli di Batata.

Francesco Lo Dato
Ufficio Stampa Canicattì

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