Vittoria pesante. La Covei Meta Catania Bricocity con spirito di adattamento, sacrificio e gruppo batte una difficile Fortitudo Pomezia al PalaCatania.

Primo tempo aperto con una Fortitudo che spesso utilizzava il portiere di movimento per limitare I rossazzurri. Juanra doveva rinunciare a Turmena, squalificato, al minutaggio di Silvestri, riposo conservativo, e fuori anche Pulvirenti piccolo fastidio dell’ultima ora. La Covei Meta Catania Bricocity però imponeva gioco e pressione: bene Drahovsky ancora in palla, muro Bocão, personalità di Carmelo Musumeci e soprattutto frizzantezza da Mario Musumeci lì davanti e da Podda sull’esterno. A sbloccare la gara però ci pensava Leo Brunelli letale nel mettere dentro il vantaggio con cui si chiudeva il primo tempo.

Anche nella ripresa stessa strategia Fortitudo, stessa prepotenza dei rossazzurri che sfioravano nei primi minuti il raddoppio con Mario Musumeci, Carmelo Musumeci e Podda. Improvvisamente dal nulla ecco arrivare il pareggio di Pomezia, su palla scoperta contropiede letale e parità. La Meta Catania rimetteva la testa sotto e attaccava: ruotava roster Juanra con Sacon, Podda, Drahovsky e Brunelli: occasioni per Podda sinistro di poco fuori e parata di Molitierno su Drahovsky. Al tredicesimo ecco l’intercetto perfetto del capitano Carmelo Musumeci, accelerazione e scarico perfetto per il piattone di Mario Musumeci e nuovo vantaggio etneo, 2-1. Power play finale della Fortitudo Pomezia, ma le vere occasioni sui piedi di Carmelo Musumeci prima e Drahovsky dopo purtroppo non sfruttate. A 39 secondi dalla fine gli arbitri non vedevano un fallo di mano netto della Fortitudo che in ripartenza sfiorava il pareggio, ma super Siqueira salvava il risultato. La sirena indica la vittoria, una vittoria pesante e un primo posto consolidato.

Ufficio Stampa Covei Meta Catania

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