Cus Pisa, dall'incubo della malattia al ritorno in campo: Serena Macauda, siamo tutti con te!
Le favole della vita a volte regalano storie incredibili, storie di sacrifici, di dedizione, di orgoglio, di capacità di lottare, di risorgere dopo periodi drammatici. È la storia di Serena Macauda, bandiera del Cus Pisa, che sta tornando a pieno regime dopo mesi nell'incubo e la diagnosi di un tumore vicino al cuore.
Domenica, contro il Futsal Hurricane, è tornata in campo tra le mura amiche dell Geodetica, chiudendo il cerchio che porta alla felicità.
“È stata un’emozione fortussima, non sono ancora al top della condizione ma posso ritenermi fortunata per esser riuscita a tornare in campo con le mie compagne dopo un’avventura che non auguro a nessuno”.
L’anno scorso, per Serena, il fulmine a ciel sereno. “Ho iniziato a star male dopo la prima di campionato, il giorno dopo sono finita al pronto soccorso però questo mio malessere me lo sono portato dietro da ottobre a febbraio. Poi ho avuto la diagnosi e da lì è stato un inferno, sapevo cosa averi dovuto affrontare e che mi sarei sognata il campo. Le chemio le ho iniziate a fine aprile e a fine luglio, 12 sedute tutte le settimane davvero massacranti. Non riconosci più il tuo corpo, non hai energie, stai male perennemente. La terapia per fortuna ha funzionato e con i risultati positivi delle analisi di settembre ho iniziato a riprendere con gradualità l’attività.
Superare la visita sportiva è stata una liberazione - continua -. Da fine ottobre, poi, ho iniziato ad allenarmi con la squadra, non penso di essere naturalmente ancora al top, mi mancano esplosività e velocità, le mie caratteristihe principali. Era impensabile che io riuscissi a fare queste cose in così poco tempo per cui davvero è un miracolo. Adesso penso soltanto a tornare al top, per cercare di dare una mano alle mie compagne in questo momento complicato”.
Le favole sono fatte per essere vissute e raccontate, adesso il motorino di Modica è uscito dal meccanico nuovo di zecca e pronto a sgasare sulla fascia con la solita fantasia.
*foto fabiof_fotografia
Ufficio Stampa Cus Pisa
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