skin adv

Vittoria, k.o. e polemiche con il Palermo: Ricupero e Firrincieli espulse

 19/12/2017 Letto 588 volte

Categoria:    Femminile
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    VITTORIA





Altra sconfitta dopo il bel derby disputato in trasferta contro la Rev P5 Palermo per il Vittoria Calcetto, che pur uscendo imbattuta dalla ostica trasferta di Palermo lascia per l’ennesima volta, l’amaro in bocca alla società Siciliana, che nelle ultime giornate del girone di andata ha avuto la disavventura di incontrare terne arbitrali non all’altezza della categoria.

PRIMO TEMPO - Parte bene il Vittoria Calcetto, sfiorando subito la rete del vantaggio con una scatenata Ricupero e Firrincieli, ma poco dopo passa in vantaggio su azione travolgente con gol della Militello al 5’ che insacca alle spalle del portiere ospite. Le campane cercano di reagire, ma senza impensierire più di tanto la difesa avversaria. Le biancorosse ordinate nei reparti, tengono bene il campo e si rendono pericolose con la Ricupero e la Firrincieli e con qualche tiro dalla distanza della Militello. La gara sembra indirizzarsi bene per il Vittoria fino a quando gli arbitri decidono di intervenire ed ergersi a protagonisti dell’incontro, infatti iniziano da subito con una serie di ammonizioni ed espulsioni che indirizzano a torto o a ragione, in una direzione non certamente favorevole alle biancorosse locali. Difatti al 6’ è la Ricupero ad inaugurare la serie delle ammonite, segue dopo 2 minuti la Firrincieli con replica ad appena 1 minuto dalla precedente, su presunta intenzione di fallo in scivolata verso una atleta campana, ovviamente la somma porta alla ingiustissima espulsione della Firrincieli (fino ad allora spina nel fianco nella difesa campana). A seguito della inferiorità numerica l’Octajano pareggia sempre con una cervellotica punizione dal limite dell’area concessa sulla presunta intenzione in scivolata di fare fallo. Per dovere di cronaca possiamo affermare che nessuno dei presenti al Palazzetto ha percepito l' intenzione della Firrincieli, ancorché le avversarie che hanno ringraziato l’arbitro per l’anticipato regalo natalizio. Dopo qualche richiesta di chiarimento da parte dei dirigenti vittoriesi (non riportiamo la risposta data dall’arbitro per mero rispetto di chi legge e di chi era presente a riceverla) il pari è cosa fatta. La gara prosegue con altre due ammonizioni a carico della società campana, tanto per non fare lamentare nessuno. Le campane, dopo aver raggiunto il pareggio, si portano in vantaggio al 16’ con azione ancora una volta viziata da un fallo non rilevato, chiudendo la prima frazione sul 2-1 per le ragazze dell’Octajano.

SECONDO TEMPO - Nel secondo tempo ci si aspettava una gara diversa da un punto di vista arbitrale, auspicando che l’intervallo avesse fatto riflettere la terna su quanto accaduto. Di fatto si ripercorre lo stesso binario del primo e cioè diffide alle atlete di espulsioni non appena toccavano le avversarie, intimidazioni di allontanamento allo staff. Parte bene ancora una volta il Vittoria che al 1° minuto si riporta sul 2-2 con una splendida punizione calciata dalla Militello, e sulle ali dell’entusiasmo, le ragazze di Nobile sfiorano svariate volte il vantaggio. Tra le file del Vittoria è la Ricupero a far dannare la difesa dell’Octajano che prova a fermarla in tutti i modi, anche con quelle forti. Al 12’ è l’Octajano a passare in vantaggio su uno svarione difensivo locale, portandosi sul 3-2. Inizia l’assedio delle biancorosse, con una Ricupero ancor più indemoniata per l’immeritato svantaggio, ma arriva puntuale l’intervento che punisce la Ricupero, colpevole di aver tolto la palla a una avversaria con la conseguente ammonizione e quindi, l'espulsione. Si ripete il cliché del 1° tempo, con Vittoria in inferiorità numerica subisce la rete del 2-4. Si riparte con animi sempre più accesi, e con gli arbitri che completano la gara fischiando solo falli indiretti per le vittoriesi, che non hanno la possibilità di arrivare ai tiri liberi, e che portano all’inevitabile 2-5 finale per le campane.
Senza nulla togliere alla società Octajana, siamo certi nel riconoscere che, con un arbitraggio equilibrato, la gara avrebbe potuto sortire un risultato diverso.

LETA - Presidente Leta, appare chiaro che questa stagione, sembra improntata sulla sfortuna e sugli errori degli arbitri: “Come società non siamo avvezzi ad addossare colpe agli altri, ma non per questo non riesco a capire alcune decisioni, come quelle di ieri. Vede da parecchio tempo assistiamo alle direzioni di gare da parte di arbitri che non dimostrano di essere all’altezza della categoria, e questo lo affermo non solo perché ne siamo state vittime nelle ultime gare perse ed anche pareggiate, perché la cosa fantastica e che dopo qualcuno ha la serietà e l’onesta di ammettere di aver sbagliato, ricordo a voi ed a me stesso, la gara con il Martina, la Firrincieli a terra l’arbitro fa continuare le avversarie non si fermano (il regolamento prevede che sia l’arbitro ad interrompere la gara, ma dico esiste anche il Fair Play) e l’arbitro fa continuare, bene prendiamo il gol e la motivazione dell’arbitro è : ho pensato che si sarebbero fermate (riferito alle avversarie) il risultato gol preso, pareggio finale è punti persi. Capisco che c’è senza dubbio buona fede, diversamente non saremmo ancora qui, ma sono stanco di perdere punti solo per avere a fine gara detto HA RAGIONE, purtroppo il termine non produce punti in classifica.” Non c’è il rischio che qualcuno pensi che volete fare del vittimismo?: "La invito a verificare nelle sedi opportuno se dal 1995 ad oggi, la società è stata mai protagonista di atti di intemperanza nei confronti di qualcuno, tanto meno nei confronti degli arbitri, anzi al contrario abbiamo difeso questi a rischio della nostra incolumità fisica per atti di intemperanza da parte avversa alla nostra. Le faccio presente che a Taranto nella prima gara di stagione abbiamo vinto in trasferta è la terna presente ha combinato di tutto di più nei confronti della società locale espellendo dirigenti allenatore e punendo anche le atlete in panchina in una gara tranquilla che ha visto la Ricupero segnare il 5 a 0 ed esultare verso mio figlio di 10 anni presente in tribuna perché gli aveva promesso un gol, bene non crederà alle sue orecchie, è stata espulsa per somma di ammonizioni per eccesso di esultanza nei confronti del pubblico locale, non si meravigli nessuno del pubblico ha detto o fatto nulla, a Lei le conclusioni, ma ripeto potremmo continuare con un alista lunga così". Cosa pensa di fare per evitare che tutto questo possa essere evitato ancora in futuro, mi viene in mente una lettera di protesta da parte del Comune di Vittoria, in fondo rappresentate la città nel panorama nazionale, o che so una lettera di protesta ufficiale della società? "La ringrazio per i suggerimenti, ma le rispondo punto per punto dandole anche la soluzione. Una lettera del Comune mi sembra una strada non percorribile per tanti fattori che non sto qui ad elencare, in quanto a rappresentare la città, le posso affermare che non solo io, i dirigenti e le atlete della società siamo fieri di rappresentare la Città di Vittoria per come già detto in precedenza, mi fa piacere apprendere che Lei ne abbia coscienza, al contrario di qualcun altro preposto a ciò, ma che è impegnato in altro versante. Faremo in ogni caso valere le nostre ragioni, valutando sin da ieri la possibilità di interrompere dopo 23 anni questa avventura che è stata rappresentativa per la Città di Vittoria, per i nostri tifosi e per chi ci ha seguito senza faziosità al contrario di chi in alcuni momenti avrebbe dovuto esserci accanto, ma anche per costoro troveremo qualche minuto da dedicare, perché meritano lo stesso tempo che hanno dedicato alla nostra società”. Presidente, se posso permettermi, noto una certa vena polemica verso qualcuno, e per questo qualcuno ha un nome da darmi?. Nessun nome, perché potrei urtare la sensibilità e la suscettibilità di questo o di questi faccia lei.” Dobbiamo aspettarci qualche sorpresa sotto l’albero di Natale? "No nessuna sorpresa caso mai una presa di coscienza che non è più possibile fare sport, solo questo, le festività ci aiuteranno a rilassarci e a fare delle scelte assieme a tutti i miei dirigenti e tecnici che mi hanno affiancato in questi 23 anni di esperienza conditi di tanti successi non a caso siamo la società più longeva è più decorata dell’intero calcio a 5 Siciliano in assoluto e tra i primi Nazionali, qualcuno continua a rodersi il fegato, ma pazienza. Questo significa una resa oppure una cosiddetta fiducia a tempo verso la Divisione? “No, dico solo che in una aspettativa complessiva della stagione e dei soggetti interessati ci porremo tutti in discussione io in primis e di conseguenza a cascata tutti, nessuno escluso, è indubbio che entro il mese di Gennaio avremo delle novità”. Ne approfitto per ultimo, ma non per importanza per augurare un Buon Natale ed un Buon Anno a tutti i nostri tifosi, alla nostra Città che ci onoriamo di rappresentare, ai miei instancabili Dirigenti, allo staff Tecnico guidato sapientemente da Mr. Davide Nobile, alle atlete tutte, a Lei quale addetto stampa, allo staff medico ed al nostro fisioterapista e per ultimo, non per importanza, ai nostri Sponsor che hanno creduto in noi assicurandoci con il loro sostegno la possibilità di continuare a fare sport, diversamente avremmo fatto altro.


Ufficio Stampa
Stefania Franceschi



COPIA SNIPPET DI CODICE











-->