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#Coronavirus, il Gavignano alza la voce: "Non interessa la salute delle persone"

 09/10/2020 Letto 1085 volte

Categoria:    Serie C1
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    ATLETICO GAVIGNANO





La scorsa settimana noi dell'Atletico Gavignano C5 abbiamo emesso un comunicato nel quale erano riportate tutte le nostre preoccupazioni in merito alla stagione che sta per iniziare. Ad una settimana le preoccupazioni, vista la curva dei contagi e tutto quello che sta succedendo, sono aumentate. Avevamo chiesto delle riposte agli organi competenti, risposte che non sono mai arrivate, forse perché si pensa troppo alle cose futili, vedi la presentazione del Social Match, piuttosto che alla salute dei tesserati. Nei giorni scorsi ci sono stati anche dei contatti telefonici tra noi e il comitato Regionale, nei quali ribadivamo le nostre preoccupazioni, ma anche in quel caso siamo stati liquidati con delle risposte a dir poco inaccettabili tipo: “Ormai è tutto sotto controllo”, “Ormai si cura”, ecc…

Queste risposte telefoniche, unite alle mancate risposte al nostro comunicato precedente, inviato via mail anche agli organi di competenza, ci fanno pensare che questi signori non si interessano minimamente della salute delle persone. Noi non siamo solo una squadra, ci consideriamo come una famiglia e i nostri ragazzi sono un po' come i nostri figli, non vengono pagati, non prendono rimborsi, sono lavoratori e padri di famiglia, fanno questo sport per passione e per divertimento e di certo non possiamo obbligarli a scendere in campo con il rischio che si corre.

A dimostrazione di quanto scritto sembra che già ci sia nel nostro girone una partita rinviata a data da destinarsi proprio perché sono stati riscontrati dei positivi in una delle squadre. Fortunatamente sono stati individuati in tempo ed è stato possibile rinviare la partita. Vogliamo innanzitutto fare gli auguri di pronta guarigione alle persone coinvolte perché, almeno per noi, la salute viene sempre prima di tutto, per poi porci un'ulteriore domanda: Cosa sarebbe successo se questi casi non fossero stati individuati, visto che per i dilettanti non c'è l'obbligo dei tamponi, e la partita si fosse giocata regolarmente? A questa domanda possiamo forse risponderci anche da soli, si sarebbe rischiato un focolaio che avrebbe messo in pericolo l'incolumità e la salute delle persone coinvolte. Secondo il nostro modesto parere ci sono troppe incertezze che non permettono un regolare svolgimento della stagione, ed è chiaro che noi metteremo sempre davanti a tutto l'incolumità e la salute dei nostri tesserati e delle loro famiglie.

Per concludere abbiamo un pensiero, ma al momento lo teniamo per noi, possiamo solo dire che ci viene in mente una frase di noto politico di qualche tempo fa che diceva: “A pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca”.


Ufficio Stampa Asd Atletico Gavignano C5



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