Lo stop dei campionati legato alla pandemia ha portato un grande choc all’interno del mondo sportivo. Reagire e tornare a fare quello che tutti gli amanti del futsal e non solo fanno quotidianamente è stata una bella sfida. C’è chi come Rino Scarabotti lo ha fatto in grande stile, andando a concludere un’importante fusione tra due splendide realtà.

LA FUSIONE - “Durante il periodo di chiusura e con tutto quello che si sentiva dai telegiornali, sinceramente - afferma Rino Scarabotti -, il pensiero del calcio a 5 occupava l’ultimo dei nostri problemi. Abbiamo vissuto momenti veramente brutti e bui per il nostro paese”. Una fotografia triste e realistica quella scattata dal presidente del club. Un club che, durante il lockdown, ancora non esisteva, o meglio ancora non era stata assemblata a dovere: “Appena abbiamo sentito aria di ripresa, tutto lo staff, unito e compatto, si è adoperato per la costruzione e la programmazione della nuova stagione. La prima cosa che abbiamo messo in atto è stata la fusione tra il Real Ciampino e la Futsal Lazio Academy. Due società - spiega -, già note nel panorama del calcio a 5 da molti anni. Da questa fusione nasce il Real Ciampino Academy, con circa duecento tesserati distribuiti su due bacini: uno storico, a Ciampino e l'altro di puro settore giovanile a Roma, zona Tuscolana, presso il circolo Augustea”.

SERIE B - Il progetto Real Ciampino Academy è molto ambizioso. La prima squadra parteciperà al campionato di Serie B, l’U19 al campionato nazionale e U17 e U15 ai campionati Élite. Rino Scarabotti parte dalla prima squadra di mister Fabrizio Ferretti: “Già lo scorso anno abbiamo avuto una collaborazione per II campionato di C1, dove peraltro abbiamo ottenuto ottimi risultati. Durante la chiusura forzata - spiega -, abbiamo intuito che potesse esserci la possibilità di un ripescaggio per Il campionato nazionale di Serie B e, grazie all'esperienza trentennale della società di Campino ci siamo subito adoperati per la richiesta di ripescaggio. In tempi brevi è nata la nuova società ed è stata prodotta tutta la documentazione necessaria. Il progetto Serie B è stato condiviso da tutti i dirigenti e rappresenta un traguardo molto Importante per realtà come le nostre”. Una squadra giovane e con tanti margini di miglioramento potrebbe soffrire al primo anno di Serie B, ma Scarabotti non ha paura della avversarie: “Cosa ci aspettiamo dalla Serie B? Nulla che non sia riconducibile a lealtà e spirito di appartenenza - afferma -. I ragazzi sanno che devono onorare la maglia e rispettare gli avversari in ogni occasione, devono credere in loro stessi e dare fiducia ai compagni. Certo - sottolinea -, la salvezza al primo anno di partecipazione sarebbe per noi un obiettivo molto importante”.

GIOVANI - Avendo inglobato la Futsal Lazio Academy, il settore giovanile resta il punto forte di tutto il progetto. “Uno dei cardini fondamentali per noi è l'utilizzo - afferma il presidente -, di giovani Italiani cresciuti nel rispettivi settori giovanili. In prima squadra abbiamo atleti nati dal 1999 al 2003, eccezione fatta per il capitano Antonio Bianco e il suo vice Emanuele Codispoti. Da non dimenticare che parteciperemo al campionato nazionale di U19, U17 Élite e U15 Élite. Colgo l'occasione - chiosa -, per salutare e ringraziare tutti i tesserati e le loro famiglie per la fiducia che hanno riposto anche quest'anno in noi”.

Alessandro Pau
 

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