Il Ceccano dice stop, Martella: “Bisogna fermare subito il campionatoâ€
Il campionato del Ceccano non è ancora iniziato e, almeno per il momento, non inizierà . Attraverso una lettera del presidente Enrico Martella, la società ha voluto esprimere la propria posizione in merito all’attuale situazione, con un appello agli organi competenti e alle altre società .
MARTELLA – “Anche questo sabato non scenderemo in campo. È da 8 mesi ormai che non viviamo più l’attesa e le emozioni di una gara valida per i tre punti: dallo scorso febbraio, infatti, tutto è cambiato e più facciamo finta di non vedere e più la situazione si rivela chiara davanti agli occhi di tutti. La nuova stagione è impietosa: 3 partite 3 rinvii e l’emergenza coronavirus continua a salire nei numeri sia in Italia che nella nostra Regione dove, a partire dal 24 ottobre, saranno attuate restrizioni sia alle scuole che alle attività lavorative, incentivando l’uso delle nuove tecnologie e limitando la possibilità di contatti e, di conseguenza, di diffusione del contagio. È impossibile, in questo momento, continuare il nostro campionato e non ci sono protocolli che tengano: la Serie C2 è la categoria di chi pratica questo sport per puro amore della competizione e del gioco e per pochi spiccioli quando possibile, non possiamo chiedere ai nostri ragazzi di andare avanti e mettere a repentaglio la salute personale e della propria famiglia. Non possiamo chiedere ai nostri ragazzi di sacrificare il lavoro, con quarantene e isolamenti fiduciari di dieci giorni ogni volta che si troverà un positivo (e l’ipotesi non è affatto remota purtroppo). Dobbiamo renderci conto che non siamo la Serie A di calcio a 11 né l’NBA, non possiamo chiedere ai nostri ragazzi di dedicarsi h24 al calcio a 5, di chiudersi in una bolla e di fare tamponi rapidi continuamente per mandare avanti un campionato regionale di calcio a 5. È bene che la Federazione e il Comitato Regionale Lazio se ne rendano conto e prendano provvedimenti in questo senso per il bene di tutti. Perché qualora questi provvedimenti non verranno presi, noi e molte altre compagini come la nostra, non saranno in grado di continuare il campionato o non vorranno farlo. Occorre una sospensione affinché si possa giocare quando la massima sicurezza e tranquillità saranno garantite, senza che questo sport eccezionale debba diventare una pratica fredda e sterile, solo per portare avanti la macchina. Chiediamo, pertanto, a gran forza, alla Federazione e al Comitato Regionale Lazio la sospensione del campionato e invitiamo le altre società a fare un fronte comune per garantire l’incolumità e la tranquillità dei nostri ragazzi: agiamo insieme affinché il calcio a 5 torni un divertimento, una sana competizione e non si svolga nell’incertezza e nella totale assenza di serenità â€.
Il Presidente del Futsal Ceccano - Enrico Martella
RedazioneÂ
Articoli correlati



