Novembre è un mese di sospensione e riflessione per tutto il mondo del calcio a 5 regionale: la situazione sanitaria resta delicata e l’incertezza obbliga a rimanere sul pezzo per fronteggiare al meglio qualsiasi sviluppo. È il caso anche del Cures: Paolo Sala e compagni continuano gli allenamenti nel rispetto delle normative, in attesa di saperne di più sulla ripartenza della C2.

SALA - L’ex Grande Impero, Stella Azzurra e Ulivi Village si dice d’accordo sulle scelte degli organi competenti: “Lo stop è giusto, visto il momento - esordisce Sala -. Noi lavoriamo per farci trovare pronti in qualunque momento dovesse avvenire la ripartenza. Dobbiamo essere bravi nel seguitare a lavorare con la stessa intensità, senza far calare gli stimoli e l'attenzione in ciò che si fa”. Il classe ’94 è stato il primo innesto del vivace mercato estivo del club sabino: “Ci eravamo sentiti lo scorso dicembre, poi, dopo aver affrontato il Cures da avversario in Coppa Lazio, in estate c’è stato il contatto decisivo: ho ricevuto un attestato di stima che ho apprezzato. Hanno contribuito alla scelta diversi compagni e mister Proietti, che mi aveva già allenato”.

MENTALITÀ - Il momento è complesso, ma il gruppo sta rispondendo nel modo giusto: “Nonostante ci vediamo poco, procede tutto bene - rivela il laterale -. Siamo compatti e focalizzati sullo stesso obiettivo, vale a dire il campionato, in linea con gli intenti della società”. Il secondo restart darà al Cures la possibilità di cambiare marcia: “Quattro punti in tre partite sono pochi per le nostre potenzialità, potevamo e dovevamo fare di più contro le squadre che ci hanno fermato. L’unica prospettiva che dovremo avere alla ripresa è raccogliere il più possibile: la mentalità di squadra si crea gara dopo gara - chiosa Sala -, per raggiungere quella giusta bisogna vincere”.

Francesco Carolis

Articoli correlati