L’amore e la passione per il futsal riescono sempre ad avere la meglio, anche in un momento particolarmente delicato come questo. Parola di Simone Frigione: “Riceviamo molte richieste di iscrizione, in un periodo simile, questa è già una vittoria”.

RUOLO – Il diggì fa il punto della situazione: “Stiamo lavorando duramente per mantenere alto lo standard societario”, il commento sullo stato attuale del Palmarola, costretto a rallentare per via delle norme imposte dal governo, nonostante l’ottima partenza di inizio anno. “Quello di direttore generale è un ruolo che può dare e togliere. Considerando la situazione, mi sta dando moltissimo - spiega -. Abbiamo molte richieste da parte di ragazzi nuovi che vogliono iscriversi: questo fatto mi riempie d’orgoglio”.

ORGANIZZAZIONE – La pandemia, si sa, ha creato una distanza fra le persone. Adesso è diventato più difficile socializzare con il prossimo. Questo problema si riflette su molte società, che rischiano di non riuscire a creare fra i giocatori il giusto affiatamento per solidificare la squadra: “Noi, come Palmarola, abbiamo sofferto meno questo distacco fisico - sottolinea Simone -. Siamo riusciti continuamente a vederci e a sentirci, rendendo tutto più sopportabile. Inoltre, ci siamo adoperati per creare una palestra all’aperto, rispettando le norme igieniche e riuscendo a programmare e a seguire un piano di allenamento individuale. Aspettiamo con ansia le decisioni degli organi competenti”, conclude fiducioso Frigione.


Edoardo Morandini

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