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Angelucci e il progetto Pala Olgiata: "Ciò che è stato fatto finora è solo l'inizio..."

 28/11/2013 Letto 1322 volte

Categoria:    Vari
Autore:    Francesco Puma
Società:    VARIE





Dopo l'esperienza di due anni al Blue Green, chiusa con la salvezza in C2 della prima squadra e con la partecipazione al torneo internazionale di Zagabria con il settore giovanile, Alessandro Angelucci ha voltato pagina e deciso di sposare un nuovo progetto, diventando il responsabile del Pala Olgiata.
 

Alessandro, spieghiamo intanto cosa è il progetto Pala Olgiata e di cosa ti occuperai nello specifico.
È la nuova tensostruttura creata dal presidente onorario dell'Olimpus, Andrea Verde, all'interno del circolo sportivo Olgiata che si trova a via Guido Cantini 4, nella zona Cassia-Roma Nord. La mia mansione è quella di avviare le attività della tensostruttura che siano anche diverse dal calcio a 5, tipo basket, pallavolo, pallamano, arti marziali, scherma e ballo. Chiaramente, all'interno si sono già insediate la squadra maschile e femminile dell'Olimpus, e anche l'Under 21, cosa che mi fa particolarmente piacere perché volta a dare continuità al progetto di crescita interno del proprio vivaio.

Che struttura hai trovato?
Di altissimo livello. Sono arrivato in piena esecuzione dei lavori di ristrutturazione, ma in un mese e mezzo penso sia stato fatto un miracolo. Il Pala Olgiata si trova all'interno di un grandissimo centro sportivo dotato di tutti i comfort ed i servizi utili per praticare lo sport in maniera veramente seria e professionale. Dagli spogliatoi di ultima generazione alla sala stampa, passando per la sala fisioterapia, quella medica, fino alla palestra di 600 mq. Un bar, un ristorante (in convenzione e a prezzi molto vantaggiosi) una piscina e molto altro ancora. Insomma, la struttura è ottima, in tutto e per tutto.

Qual è il tuo rapporto con l'Olimpus e come hai conosciuto questa società?
E' stata la dirigenza dell'Olimpus ad avvicinarmi in più occasioni, illustrandomi il progetto che avevano predisposto. A fine settembre ho dato la mia adesione con la sola disponibilità alla direzione del Pala Olgiata in quanto, per motivi di lavoro, come ben sapete, ho dovuto lasciare la carica di d.s. del Blue Green, ruolo che mi impegnava gran parte della giornata. Il mio poco tempo libero lo dedicherò per far diventare questa struttura un centro polivalente di aggregazione per Roma Nord (che non ha nessuna struttura coperta) e sopratutto come polo centrale per il calcio a 5 romano.

Recentemente il Pala Olgiata ha ospitato il secondo raduno della Rappresentativa del Lazio: un buon punto di partenza, non credi?
Siamo fieri e contenti di aver dato la disponibilità al C.R. Lazio di poter svolgere tale raduno qui, visto e considerato che i ragazzi selezionati dovranno partecipare al Torneo delle Regioni nel 2014 in una struttura coperta e con il fondo in parquet. Il calcio a 5 giocato su questa pavimentazione è un altro sport rispetto a quello praticato sul sintetico, sia per la velocità che si imprime al pallone sia per l'atmosfera che si respira in un palazzetto. Sono arrivati 40 ragazzi di 23 società sportive del Lazio e tutti hanno fatto i complimenti alla struttura. Ringrazio il delegato al calcio a 5 del C.R. Lazio, Pietro Colantuoni, il mister Silvio Crisari, Roberto Cencini, Maurizio Anzini, il mitico Sbardella e tutto lo staff dirigenziale del Comitato.

Quali altre idee hai in mente per il Pala Olgiata?
Ho accettato questa sfida per poter realizzare un sogno per il calcio a 5 giovanile del Lazio: organizzare un torneo internazionale a Roma con le migliori compagini mondiali. I contatti sono pronti, servono soltanto collaborazioni economiche e istituzionali. Vedremo cosa si riuscirà a fare. Inoltre, ripeto, il Pala Olgiata deve ospitare eventi di qualsiasi genere e per questo siamo pronti ad accogliere e valutare le proposte dall'esterno. Chiunque fosse interessato può contattarmi tramite mail (direttore@palaolgiata.it, info@palaolgiata.it) o telefonicamente al 342/6188160.


Francesco Puma





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