Due addii, forse due arrivederci. Grana e Cuculicchio hanno fatto il loro ritorno in Brasile con un mese e mezzo di anticipo. Una scelta fatta di comune accordo con la società dell'Aesernia con motivazioni differenti, ma che alla fine sancisce la fine di una storia, più lunga per Grana, meno per il centrale ex Venafro: "Ci hanno lasciato due grandi giocatori e professionisti - dice il presidente Antonio Di Franco - ci siamo incontrati dopo la gara con il Potenza e abbiamo convenuto di anticipare di un mese e mezzo la partenza."

DI FRANCO - Prosegue Di Franco: "Gustavo ha seri problemi familiari a casa che si sta portando dietro già da un paio di mesi e la sua scelta di tornare subito in Brasile è stata comprensibile, in quanto era necessaria la sua presenza a casa entro questo fine settimana. Per quanto riguarda Marcio la sua squalifica rimediata contro il Potenza ce l'avrebbe fatto riavere a disposizione solo per le ultime due settimane di campionato ad aprile ed abbiamo deciso insieme di anticipare la sua partenza perchè sarebbe stato inutile tenerlo ulteriormente lontano dalla sua famiglia senza dargli la possibilità di giocare per un mese. Poi non voglio nascondere che in un momento economico così difficile abbiamo fatto insieme valutazioni anche di questo tipo, acconsentendo alla rinuncia ai giocatori, anche per garantire correttezza ai ragazzi che fanno enormi sacrifici lontano da casa e dai propri cari e che fino ad oggi hanno percepito tutto quanto spettava loro a titolo di rimborso spese. Contro l'Odissea ci mancherà praticamente solo Gustavo perchè Grana non ci sarebbe stato, ma sono convinto che riusciremo a fare una grande prestazione contro i calabresi per chiudere in anticipo il discorso salvezza".

ARRIVEDERCI (?) - Vanno via due giocatori straordinari che hanno onorato la maglia dell'Aesernia: "C'è stata anche commozione nello spogliatoio e tra noi in società perchè entrambi si sono dimostrati grandi professionisti ed hanno dato tanto alla nostra maglia - conclude Di Franco - Cuculicchio ha fatto benissimo quest'anno riscattandosi alla grande dopo le ultime due stagioni a Venafro e Modugno , Marcio ha attraversato una stagione travagliata avendo iniziato a Policoro ed essendo poi tornato da noi con in mezzo una brutta frattura al braccio, ma per noi sarà sempre il Mazinho che ci ha trascinato in serie A2 lo scorso anno e che ha provato a fare altrettanto quest'anno pur non essendo al top. Ci auguriamo un giorno di ritrovarli di nuovo con noi, ma in ogni caso per loro ci sarà sempre un posto nella storia della nostra piccola società".

SITUAZIONE CAMPO - Intanto proprio in vista della gara con l'Odissea 2000 in programma il 22 marzo l'Aesernia sta valutando, a prescindere dalla disponibilità del palasport di Miranda, la possibilità di giocare al Palaunimol di Campobasso. Nei prossimi giorni sarà comunque comunicata la sede del match.

Ufficio Stampa Aesernia

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