Festeggia oggi il suo quarantottesimo compleanno, il primo da direttore sportivo. Marco Biasini, da ormai sette stagioni al 3Z, si racconta ai nostri microfoni tra passato, presente e speranze per il futuro: dal “primo incontro” al ruolo di diesse.

Come è nata questa storia d’amore con il 3Z?
In maniera del tutto casuale, grazie a un volantino trovato da Decathlon. La Five Roma cercava ragazzi per le categorie Allievi e Giovanissimi e io sono andato a informarmi per mio figlio. Non conoscevo il calcio a 5, ma ho visto il logo della Roma e mi sono lasciato convincere. La prima persona che ho conosciuto è stata Massimo Palermo.

E adesso ti ritrovi direttore sportivo…
Alla fine della scorsa stagione, abbiamo fatto come sempre il punto. I ragazzi stavano aumentando, la prima squadra aveva riconquistato la C2, la Juniores era stata promossa nella categoria Élite: c’era l’esigenza di una riorganizzazione interna. Io, grazie all’esperienza maturata negli anni, mi sono offerto e la società ha accettato.

Come procede il tuo nuovo incarico?
È un incarico molto diverso rispetto a quello di segretario, soprattutto all’inizio, con la campagna acquisti e i tesseramenti da completare. Cerco di stare sempre sul pezzo per capire le esigenze della nostra rosa. Anche quando il mercato chiuderà, si potrà comunque ricorrere agli svincolati per rinforzare la propria squadra. Ora come ora, dobbiamo anche completare gli organici di Juniores e Allievi. Ci tengo a sottolineare che non lavoro da solo, ma insieme ad Alessio (Bonanni, ndr) e Massimo (Palermo, ndr): le cose, qui al 3Z, le facciamo sempre in tre.

Il 3Z è una grande famiglia. Qual è il tuo ricordo più bello?
Ce ne sono tanti. Entrambi i miei figli giocano qui e, come genitore, i ricordi più belli riguardano i loro successi sportivi. Come segretario e dirigente, invece, non ho dubbi: il Flami&Ale, un’esperienza fantastica e nello stesso tempo un’opera buona. Il 3Z mi ha regalato tante soddisfazioni, altrimenti non sarei ancora qui: tra la famiglia e il lavoro, se in me non ci fosse ancora una grande passione, sarebbe impossibile continuare.

Marco, è il tuo compleanno: esprimi un desiderio…
Auguro tutte le soddisfazioni possibili ai nostri ragazzi. Per quanto mi riguarda, chiedo salute, tranquillità e serenità. Se hai quelle, hai tutto.


Antonio Iozzo

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