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La proposta di Palermo: «Vorrei che arbitri e società  si confrontino per migliorare entrambi»

 25/02/2016 Letto 730 volte

Categoria:    Serie C2
Autore:   
Società:    HISTORY ROMA 3Z





Dopo il match contro lo Sporitng Club Palestrina, nel quale non sono mancate le polemiche per l’arbitraggio, il Presidente dell’History Roma 3Z, Massimo Palermo, lancia una proposta alla Federazione: “Per una giusta collaborazione tra arbitri e giocatori è necessario che le due parti si incontrino più spesso”.

ARBITRI NON ALL’ALTEZZA – Una proposta, una richiesta quella di Massimo Palermo, il quale, piuttosto che parlare della vittoria per 5-2, punta il dito sull’arbitraggio, assolutamente non all’altezza: “La gara è stata molto tranquilla, non è successo assolutamente niente nè in campo nè fuori. Siamo andati subito in vantaggio, non c’è stata partita. Dopodiché, da quando l’arbitro ha tirato fuori il primo cartellino giallo, è andato nel pallone ed ha iniziato ad ammonire e ad espellere con estrema facilità in una partita in cui ci sono stati falli di gioco normali. Se uno che non ha visto la partita legge il referto, può pensare che sia successo chissà cosa”.

PIÙ COLLABORAZIONE – Per evitare, quindi, che certi episodi si ripetano ancora con il rischio che possano rovinare un qualsiasi match, il presidente non ha dubbi: “Siccome non è la prima volta che succede questo, vorrei un chiarimento con la Federazione anche per quanto riguarda le designazioni arbitrali, che devono essere valutate bene. Secondo me un confronto ogni tanto tra gli arbitri e le società ci deve essere. So che non è assolutamente facile fare l’arbitro, ma i fischietti devono avere un certo polso, non possono tirare fuori i cartellini con questa facilità. Facciamo tanti sacrifici per fare i campionati ed è giusto che anche loro vengano preparati. Siamo solo noi a farci sentire su questo argomento. Io ho il massimo rispetto e la massima fiducia per gli arbitri e so che non è facile trovarne, ma questo non esula dal fatto che sarebbe giusto organizzare degli incontri con i capitani o i presidenti per fare il punto della situazione. La colpa è un po’ di tutti, quindi un incontro sarebbe ideale per venirsi incontro e migliorare da entrambe le parti”.

PRIMA SQUADRA – Ovviamente adesso non bisogna trovare alibi, ma continuare a coltivare il sogno playoff, missione difficile ma affatto impossibile per la squadra di Scaccia: “Noi eravamo partiti per una salvezza tranquilla – dichiara Palermo -, penso che ormai ci siamo riusciti e quindi ora cercheremo di arrivare il più in alto possibile: il nostro girone è un più difficile rispetto agli altri ed il traguardo della permanenza nella categoria è stato quasi raggiunto senza patemi. Ovviamente a fine stagione vedremo dove siamo arrivati e tireremo le somme”. 

SCUOLE CALCIO D’ELITE – In conclusione, il numero uno della società di Centocelle commenta quanto successo la settimana precedente: "Essere diventati ufficialmente Scuola Calcio d’Élite è una grande soddisfazione, era uno dei nostri obiettivi. Ci siamo arrivati e questo ci riempie di gioia. Piano piano stiamo costantemente migliorando ed è un orgoglio aver ricevuto questo premio.”


Marco Marini



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