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La soddisfazione di mister Grotto: "Vittoria meritata per intensità  e mole di gioco prodotta"

 30/09/2014 Letto 531 volte

Categoria:    Serie B
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    MENEGATTI METALLI





Sedersi sulla panchina di una squadra di Serie B, ma non una qualsiasi, quella per la quale ha giocato per tanti anni, dev’essere stata un’emozione forte e difficilmente descrivibile per Fabio Grotto. Nel suo debutto da allenatore cadetto, il giovanissimo tecnico rossonero ha raccolto il massimo che si poteva: successo per 5-1 e prestazione incoraggiante sul piano del carattere e del gioco. Ma tanti sono gli aspetti sui quali la squadra può e deve migliorare.

Fabio Grotto, sabato prima partita e prima vittoria per la Menegatti Metalli C5 sul campo dei Diavoli C5. Successo meritato secondo te?
“Nel complesso direi di si. Sapevamo di trovare un avversario ostico ed organizzato, che fa del fattore campo un’arma importante. Noi ci siamo fatti trovare pronti, con attenzione e concentrazione massimali per buona parte della partita. Se guardo poi l’intensità e la mole di gioco prodotta penso che la vittoria sia meritata”.

Quali sono stati gli aspetti della partita che ti sono piaciuti maggiormente, e quali invece quelli sui quali ci sarà da lavorare?
“E’ stata una partita in cui, per alcuni frangenti, c’è stato anche da soffrire. Ed è qui che è emerso l’aspetto che mi è piaciuto maggiormente, una squadra unita, capace di non mollare e di lottare su ogni pallone. Ho visto delle buone cose sia in fase difensiva, che in fase offensiva, buona nel complesso la mole di gioco espressa e l’attenzione mostrata dai giocatori nella gestione difensiva del portiere di movimento avversario. Mi è piaciuto un po’ meno il ritmo di gioco del primo tempo, sicuramente basso rispetto ai livelli che possiamo proporre, fatto che credo sia stato dovuto anche dalla tensione e dalle insidie che porta sempre con sè la prima partita di campionato. Già dalla prossima partita sarà fondamentale imporre il nostro ritmo sin dalle battute iniziali”.

Come procede a tuo modo di vedere l'adattamento dei giocatori al modo di giocare che hai in mente?
“Stiamo lavorando intensamente per trovare l’amalgama ottimale il prima possibile. Siamo una squadra con diversi nuovi elementi, e che ovviamente ha bisogno dei suoi tempi fisiologici per entrare nei meccanismi nel migliore dei modi, ma direi comunque che siamo a buon punto. Vedo nei miei ragazzi una gran voglia di mettersi a disposizione per il bene della squadra e questa per me è la cosa che conta maggiormente”.

Qual'è stata l'emozione di sedersi in panchina per la prima volta da allenatore di una squadra di Serie B?
“Per quanto amo questo sport, sicuramente è stata una grande emozione. E’ stato un pre-partita carico di tensione, dovuto soprattutto alla gran voglia di partire bene in questo campionato. Ma non appena la partita è iniziata l’emozione e la tensione hanno lasciato spazio alla lucidità ed alla concentrazione, fondamentali in un ruolo importante e delicato come quello dell’allenatore”.

Non c'è tempo per rifiatare, sabato prossimo prima partita in casa contro il Belluno. Cosa ti senti di dire ai tifosi della squadra per invogliarli a venire a vedervi al palazzetto?
“Penso che una vetrina importante come un campionato di Serie B Nazionale a Zanè basti per richiamare l’attenzione degli appassionati di Futsal. A maggior ragione visto che sabato verrà a farci visita il Belluno, squadra che sarà da affrontare con la massima attenzione. Hanno una gran tradizione di futsal e sicuramente verranno a Zanè per vender cara la pelle, non sarà facile. Sarà fondamentale una gran partita dei miei ragazzi e perché no, poter contare anche sull’aiuto dei nostri tifosi, il famoso sesto uomo in campo”.


Nicola Ciatti
Ufficio Stampa Menegatti Metalli



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