skin adv

Rubrica | L'Analisi tattica di Monopoli, dai villaggi turistici alla Serie A: "Mi ispiro al poker, se non usi la tattica sei un perdente"

 13/11/2014 Letto 1710 volte

Categoria:    Femminile
Autore:   
Società:    ITA SALANDRA





Diego Podda lo ha rinominato, e nominato, “l'animatore numero 1 nel villaggio degli allenatori”. Una battuta, ma nemmeno tanto, perché Massimo Monopoli, attuale allenatore dell'Ita Salandra, è partito proprio da lì: dai villaggi turistici. Il futsal, invece, lo ha conosciuto circa vent'anni fa, prima come giocatore tra le fila dello Sportfive e del Polignano, e poi come allenatore, partendo – alla fine degli anni '90 – con le squadre giovanili, fino ad arrivare nel 2006 in Serie A con il Putignano.

Clicca QUI per la puntata precedente.


Prima delle domande, cosa ne pensi dell'"Analisi tattica" di Diego Podda e perché ti ha chiamato l'animatore numero 1 nel villaggio degli allenatori?
Come dico sempre, per circa 15 anni ho fatto il lavoro più bello del mondo nei villaggi turistici: ho sempre quello spirito nel cercare felicità e divertimento in quello che faccio, sparando anche cazzate ogni tanto. Per quanto riguarda l'analisi di Podda, penso sia il quadro perfetto delle sue idee. Parlando con lui, condividendo idee e osservando le sue squadre, ho potuto constatare che non sono solo belle parole, ma anche fatti! A Diego gli voglio bene perché la mia prima partita in serie A l'ho vinta contro di lui...

Cos'è la tattica nel futsal?
Quell’insieme di accorgimenti individuali e collettivi che possono - o dovrebbero - produrre le condizioni necessarie ed essere utilizzate a proprio vantaggio durante la partita.

Quanto conta?
Io sono un amante del poker dal punto di vista strategico, la tattica è come le percentuali che hai di vincere una mano: non è l'unica cosa che conta, ma se la ignori sul lungo periodo sarai un perdente.

Come è cambiata dalla nascita del futsal ad oggi?
La tattica è la continua evoluzione di incontri di idee, prove di coraggio nel metterle in pratica e di errori che nel tempo hanno portato al miglioramento di questo sport e speriamo continui a cambiare, perché migliorarsi è necessario.

Domanda extra per il femminile: quali differenze tattiche ci sono con il maschile?
Credo che un giocatore, che sia maschio o femmina, deve essere messo nelle condizioni di pensare e decidere. Ecco, forse il femminile è ancora un po' indietro in questo: al momento si fa ancora molto affidamento sulle individualità e sul gioco speculativo.

Quanto contano i moduli?
Contano se se in grado di applicare dei principi che possono permetterti di sviluppare il modulo stesso.

Qual è il tuo modulo preferito e perché?
Credo che il sogno di ogni allenatore sia quello di vedere la propria squadra cercare di arrivare al gol attraverso un possesso dinamico, efficace e bello da vedere. Poi devi capire se il tuo opponente è d'accordo con te e quindi essere camaleontico nello scegliere il 4-0 o il 3-1.

Ti capita di cambiare modulo nel corso della partita?
Credo che la risposta sia sopra.

Quanto è importante studiare la tattica avversaria?
"Un elemento essenziale nel giocare un futsal vincente è costringere i tuoi avversari a prendere decisioni difficili. E per questo che attaccare è sempre meglio che limitarsi a difendersi". In sostanza è importante conoscere i nostri avversari concentrandoti sulle tue idee.

Hai mai vinto una partita con una intuizione tattica?
Nel poker si dice: se non individui il pollo nella prima mezz'ora, allora il pollo sei tu. Alcune volte l'ho individuato, altre ero io il pollo.

Quanto sono importanti le palle inattive?
La maggior parte dei gol nel futsal nascono da superiorità numerica e palle inattive, nell'ordine di circa il 70-80%... facendo due conti direi che sono importanti.

Difesa a uomo o a zona? E perché?
Credo che siano importanti entrambe perché nel loro sviluppo contengono dei principi che nessuna delle due difese può escludere. Ho iniziato con i ragazzi a zona per poi passare a uomo, cercando di sfruttare i cambi di marcatura quando possibile.

Fai uso della match analysis?
È un elemento che mi affascina e mi ha dato modo di apprendere molti particolari delle squadre spagnole, osservandole ed effettuando in alcuni casi quasi una disserzione anatomica per constatare che molti elementi non sono casuali ed offrendomi spunti per creare esercitazioni. Con la squadra lo faccio, ma con tempi limitati.

Quante ore dedichi alla tattica durante gli allenamenti settimanali?
La tattica deve necessariamente essere inserita in tutti i momenti degli allenamenti.

Quanto conta il quintetto iniziale nell'arco della partita?
È un particolare che in alcuni casi può fare la differenza, sia in fase iniziale che per chi subentra. Dipende dalle nostre caratteristiche e anche degli avversari.

Puoi nominare il prossimo allenatore che si sottoporrà alle domande di “Analisi tattica”?
Avrei voluto nominare il maestro del futsal pugliese e nazionale, Leopoldo Capurso, persona squisita e disponibile che nel mio primo trascorso in una panchina importante mi ha supportato e aiutato con i suoi saggi consigli, ma so che si è già sottoposto alle domande. Idem per il mio caro amico Mario Patriarca, uno all'"altezza" della situazione, che quando incontro ho difficoltà ad abbracciare. Rimango allora nel mondo femminile, nominando Francesca Salvatore del Montesilvano. Pur non conoscendola direttamente, mi sono complimentato con lei perché credo che la sua sia una delle poche squadre che nel femminile giochi con dei principi ben chiari.


Francesco Puma



COPIA SNIPPET DI CODICE











-->