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Menegatti Metalli, Calati e la promozione: "Orgoglioso di far parte di questo gruppo"

 26/04/2015 Letto 374 volte

Categoria:    Serie B
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    MENEGATTI METALLI





Lo abbiamo detto qualche mese fa nella prima chiacchierata che abbiamo fatto con lui e a maggior ragione ora lo ribadiamo adesso. Non potrebbe esistere una Menegatti Metalli C5 senza di lui. Ne è l'anima, l'essenza, la passione, e la voglia di mettere sempre tutti nelle migliori condizioni di fare il proprio compito. Antonio Calati se l'è goduta fino in fondo questa stagione che ha regalato soddisfazioni a ripetizione, stando a stretto contatto con la prima squadra e l'Under 21. Con lui abbiamo fatto un ricordo dell'annata da poco terminata, e abbiamo guardato un pò oltre...

Antonio Calati, la stagione della prima squadra è terminata da pochi giorni. Che bilancio ti senti di tracciare di quest'annata?
“Come ben dici la stagione della prima squadra è finita, e non posso dire altro che il bilancio è stato grande, con la squadra che hanno fatto il Pres. Marco Munari e il Vic Pres. Paolo Menegatti, con l'ausilio del Direttore Generale Giorgio Troiani, il guru del C5 e ai 2 allenatori Fabio Grotto prima e Diego Albertini poi, con cui ho condiviso la panchina come dirigente. Tutti loro hanno saputo gestire la squadra formata da giocatori di esperienza come Santana, Kokorovic e altri, e dai nostri giovani italiani che nel nostro vivaio stanno crescendo nelle varie categorie Under 21 e Under 18. Ripensando al Campionato è stato ottimo: ci sono stati un pò di risultati sfavorevoli che avrebbero potuto compromettere  il campionato, però alla fine la forza e l'unione del gruppo ci ha portato alla promozione diretta in Serie A2”.

Ripensando a quello che è stato, qual'è stato il ricordo più bello, l'immagine che ti porterai dentro?
Campionato vinto all'ultima giornata. Qual'è stata la vostra arma in più rispetto alla concorrenza nell'arco della stagione?

“Vincere un Campionato all'ultima giornata è stata una cosa stratosferica, la nostra arma in più rispetto alle avversarie è stata ripeto come ho detto prima la forza e la volontà di riprendere il primo posto in classifica, da parte della società ai giocatori e al mister”.

Coppa Italia. Siamo usciti in semifinale, ripensando a quell'evento, c'è un pizzico di rammarico? Che bilancio vi sentite di tracciare della Final Eight giocata in casa?
“Un pizzico di rammarico c'è per quanto riguarda la Coppa Italia: ci sarebbe piaciuto e mi sarebbe piaciuto arrivare in finale, e magari poterla vincere in casa davanti ai nostri tifosi, e per me  in particolare sarebbe stato ancora più bello perchè c'erano i miei genitori”.

L'anno prossimo sarà Serie A2, che aspettative dovrà avere secondo voi la Menegatti Metalli C5 nella seconda serie nazionale?
“Per quanto riguarda il prossimo anno in Serie A2 la società credo che farà una buona squadra; un mix di gente di esperienza con i nostri giovani per poter competere nella categoria”.

Ultima cosa, siamo ai saluti. Qual'è la dedica per i successi ottenuti in questa straordinaria stagione?
“Infine un ringraziamento vorrei farlo! Voglio condividere questi successi in primis con la mia famiglia, a tutta la Società con Munari, Menegatti e Troiani per avermi dato l’incarico di dirigente della prima Squadra e dell'Under 21. Infine  un ringraziamento vorrei farlo ai 2 mister Fabio Grotto, con cui ho condiviso tutta la prima parte della stagione, e a Diego Albertini per la seconda parte del campionato fino alla scalata della promozione in Serie A2. Un saluto speciale anche a Nicola Ciatti, che ci ha seguito come giornalista, ed è stato un ottimo organizzatore della Final Eight di Coppa Italia. Grazie a tutti davvero”

Ufficio stampa Menegatti Metalli



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