Occhi puntati sulla Juniores, che oggi sarà impegnata sul campo della Roma Calcio a 5 nel primo turno dei playoff. L’obiettivo minimo è stato raggiunto, adesso, però, viene il bello, con la formazione di Grassi chiamata a dimostrare tutto il suo valore.

PRIMO BILANCIO - Prima di concentrarci sui playoff, facciamo un piccolo passo indietro e lasciamo spazio a un primo bilancio. La regular season si è chiusa con il terzo posto, piazzamento che ha regalato l’accesso ai playoff, ma non ha soddisfatto del tutto Alessio Grassi: “Si poteva fare qualcosa in più, visto che abbiamo perso diversi punti contro squadre che adesso si ritrovano a fare i playout o sono già retrocesse (chiaro il riferimento ai pareggi contro Mirafin e CCCP e alla sconfitta contro il Lido di Ostia, ndg). In alcune occasioni è mancata un po’ di umiltà, requisito indispensabile quando affronti formazioni sulla carta più deboli. Una grande squadra non può e non deve avere certi atteggiamenti, ma ormai non conta più. Adesso dobbiamo pensare solamente a dare il massimo”.

FATTORE CAMPO - Già, perché oggi partirà l’avventura playoff e il percorso sarà subito in salita. Nel primo turno, infatti, la Brillante Torrino farà visita alla Roma Calcio a 5 in una gara secca che in caso di parità (al termine dei tempi regolamentari e degli eventuali supplementari) premierà i giallorossi, capaci di posizionarsi meglio al termine della regular season: “I nostri avversari potranno contare sul vantaggio del fattore campo - commenta il mister -, ma noi abbiamo ben chiaro il nostro obiettivo, andremo lì per vincere. Il fattore campo è importante non tanto per il pubblico, quanto per le dimensioni del campo e per il terreno”.

AVVERSARIO DI LIVELLO - La Brillante ha chiuso il campionato con quattro lunghezze in meno rispetto alla Roma Calcio, ma nei due precedenti stagionali ha raccolto quattro punti, vincendo 4-1 in casa e pareggiando 3-3 in trasferta: “Torniamo al discorso di prima, quando parlavo di umiltà - ribadisce l’allenatore -. Abbiamo perso punti soprattutto con le piccole, perché con le grandi squadre difficilmente toppiamo. Ho a disposizione una rosa con molta qualità, specialmente quando siamo al completo, ma guai a sottovalutare la Roma, una squadra che ha un ottimo allenatore, elementi importanti come i fratelli Pizzoli e gioca bene. Affronteremo un gruppo unito e di livello: non sono arrivati secondi per caso”.

TESTA E FORTUNA - La voglia di fare bene, però, è tanta: “Siamo pronti - assicura Grassi -. Ci siamo preparati bene e arriviamo a questo appuntamento in buona forma, sia mentalmente sia fisicamente, anche se credo che queste gare si vincano soprattutto con la testa. Dovremo essere molto concentrati e bravi a far valere le nostre qualità, sperando anche in un pizzico di fortuna: un pizzico di fortuna serve sempre, inutile negarlo”.

SENZA LIMITI - Oggi partirà un’avventura che potrebbe durare fino al 22 maggio (giorno della finale che assegnerà lo scudetto): “Porsi un obiettivo minimo non avrebbe senso. Quando raggiungi i playoff, devi puntare al massimo e sperare di arrivare fino in fondo. Giocheremo per vincere, anche se sappiamo che non siamo i favoriti, visto che in campionato siamo arrivati terzi. Non sempre, però, vincono i favoriti”.

Ufficio Stampa Brillante Torrino

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