Talento purissimo, un predestinato. Anthony Isgrò rappresenta, probabilmente, il diamante più puro del futsal italiano, un patrimonio da difendere e, soprattutto, non disperdere. Tra il Blues dell’Olimpus Roma e l’Azzurro della Nazionale, il classe 2002 sta bruciando le tappe, aspettando la definitiva consacrazione.

“So bene che, per la mia età, sto vivendo esperienze meravigliose, esperienze che, senza dubbio, porterò sempre con me”, spiega il giovane palermitano. “L’emozione più grande l’ho provata al mio primo gol con la Nazionale maggiore: non mi aspettavo di segnare all’esordio”. Un ragazzo con le stimmate del campione e tanta umiltà: “Ho tanto da imparare, specialmente dal punto di vista tattico, ma, per fortuna, mi alleno con dei fuoriclasse che si mettono a completa disposizione per aiutarmi a migliorare - sottolinea -. Mi sto impegnando al massimo per diventare un giocatore completo”.

La crescita del laterale procede bene, anche grazie all’importante minutaggio in Serie A con la maglia dell’Olimpus: “Purtroppo siamo usciti dalle coppe, ma è proprio dopo le sconfitte che bisogna essere bravi a rialzarsi, e noi lo abbiamo sempre fatto - rivendica il numero 20 -. Adesso metteremo tutte le nostre forze sul campionato, poi a fine anno tireremo le somme”. La trasferta sul campo del Melilli, ultimo in classifica, il prossimo ostacolo per la banda di D’Orto. Una gara speciale per Isgrò: “Tornare in Sicilia è sempre una grande emozione. Non sarà una sfida semplice: conosco bene tutti i giocatori avversari e so che sono ottimi elementi. Noi, però, dobbiamo andare là con la fame di vincere: in questo modo porteremo a casa i tre punti”, conclude Anthony, un autentico predestinato.


Antonio Iozzo 

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