Lidense, Siliato tiene alta la concentrazione del gruppo: "Non abbiamo fatto ancora niente"
La Lidense è pronta a tornare in campo da seconda forza del girone: la squadra allenata da Simone Lauri, in serie positiva da dieci partite, prima della sosta ha scavalcato La Pisana prendendosi il secondo posto in classifica, a -5 dalla capolista Circolo Canottieri Lazio. Domani la sfida sul campo del Gap per proseguire questo cammino di altissimo livello.
RIPRESA - “Mi aspetto una partita molto dura su un campo difficile e con un’atmosfera calda - avverte Andrea Siliato in vista del match contro il Gap -. Alcune big del nostro campionato sono cadute lì, quindi servirà la massima attenzione: loro hanno bisogno di punti, ma noi giocheremo senza paura per cercare di imporre il nostro gioco, come abbiamo sempre fatto”. Il momentaneo secondo posto in classifica è frutto di un percorso in crescendo sotto gli occhi di tutti: “Questa prima parte di campionato non posso che giudicarla positivamente, ma non abbiamo fatto ancora niente - afferma Siliato, che prosegue -. Siamo appena all’inizio del girone di ritorno e ci sono ancora molte partite da giocare: per mantenere questo trend, dovremo sicuramente lavorare ogni giorno sulle motivazioni e non perdere di vista il nostro obiettivo che è quello di vincere ogni partita che affrontiamo. Per questo è importante continuare ad allenarci con intensità e cercare di alzare sempre la qualità, sia in allenamento sia in partita: secondo me possiamo ancora migliorare”.
ESPERIENZA - Siliato descrive poi il suo impatto con il mondo Lidense: “Mi sto trovando bene. Sono partito a bomba facendo il primo gol della stagione e giocando, a parer mio, delle buone partite. Poi, da quando siamo tornati al completo e abbiamo aggiunto qualche elemento, ho trovato un po' meno spazio, ma continuo sempre a dare tutto in allenamento e a farmi trovare pronto. Sento la fiducia dell’ambiente e del mister, credono tutti in me e questo è importante. Sono consapevole delle mie qualità e, essendo al primo anno di C1 dopo aver fatto sempre l’Under 19 nazionale, sapevo mi servisse un periodo di ambientamento. Se continuerò ad allenarmi in questo modo, troverò sempre più spazio per aiutare la squadra a raggiungere gli obiettivi. Quello che conta, prima di tutto, è vincere ogni singola partita che affrontiamo: la società sta facendo un grande lavoro e anche noi in campo diamo il massimo per fare qualcosa di grande. Ce lo meritiamo”, conclude Siliato.
Paolo Trotta
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