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Pompilio e l'impresa col CT Eur. Ma il mister si defila: "Il merito è dei ragazzi"

 11/03/2014 Letto 973 volte

Categoria:    Serie C1
Autore:   
Società:    FUTSAL PALESTRINA





La sua squadra ha compiuto una vera e propria impresa. Definirlo l’eroe della settimana non è per nulla fuori luogo. Augusto Pompilio, infatti, è riuscito ad espugnare il Pala Fonte e ad infliggere il primo stop stagionale alla capolista CT Eur.

SUCCESSO STORICO – Ma c’è di più. I biancorossi, in casa, non perdevamo una gara di campionato da più di due anni. Una vita insomma. Bisogna tornare ai tempi della C2, e più precisamente al 15 ottobre del 2011, per vedere Ventola e compagni uscire dal rettangolo di gioco senza punti (in quel caso battuti dal Divino Amore). Per tutti questi motivi, il 6-5 di sabato non può essere considerato un risultato come gli altri. Il Palestrina aveva già dimostrato di essere una squadra di valore battendo formazioni come l’Olimpus e la Mirafin (in entrambi i casi sfruttando il fattore campo), sbancando il Pala Fonte, però, si è davvero superata: “Il merito è dei ragazzi – spiega Pompilio –, sono stati bravi a scendere in campo senza timori reverenziali nei confronti degli avversari, che potevano contare su una maggiore esperienza”.

BEATA  GIOVENTÙ – Visto che in questa stagione nessuno ci era ancora riuscito, la domanda sorge spontanea. Come si fa a battere il CT Eur? “Con tanta determinazione e convinzione – questa la ricetta del mister, che poi aggiunge – ogni gara va preparata con attenzione durante la settimana, ma per noi è stato importante affrontarla come una sfida normale. Se inizi a pensare che incontri una squadra che è prima e non ha mai perso, in pratica parti già sconfitto. Per questo dico che il merito è dei ragazzi: perché sono scesi in campo con la giusta sfrontatezza, sapendo di non aver nulla da perdere e giocandosela al massimo delle proprie potenzialità. La pressione, al massimo, era tutta sul CT Eur, anche se non mi aspettavo di poter vincere. Ero convinto che la mia squadra potesse disputare un’ottima gara, ma non avrei mai detto che avremmo portato a casa i tre punti”.

SALVEZZA DIRETTA – Al di là del prestigio, restano tre punti fondamentali in ottica salvezza. Il Palestrina, infatti, adesso può vantare sette lunghezze di vantaggio sulla zona playout. Un margine che, però, non sembra dare le necessarie garanzie a Pompilio: “Non mi sento affatto tranquillo. Ci mancano ancora undici punti per conquistare aritmeticamente la salvezza diretta e, visto anche il calendario, non si tratta di un’impresa semplice. Ogni gara fa storia a sé e in queste ultime sei gare dovremo dare il massimo per raggiungere il nostro obiettivo”.

ASK DA NON SOTTOVALUTARE – Il prossimo impegno, sulla carta, si presenta come il più semplice dei sei rimasti, eppure guai a sottovalutare la sfida casalinga contro l’Ask Pomezia: “Sarà una gara difficile – avverte l’allenatore –. Si tratta di un’incognita, perché gli uomini di Caporaletti sono una squadra tignosa e non si sa mai che non riesca loro la partita perfetta. L’unico errore che dovremo essere bravi a non commettere è quello di concederci un calo di tensione dopo il bel successo contro il CT Eur. Rispetto a sabato scorso, spero di recuperare un po’ di giocatori, per non dovermi di nuovo presentare in campo con appena sei elementi, come successo nell’ultima occasione a causa di quattro infortuni e una squalifica”.

Antonio Iozzo



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