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Butnaru, un talento tanto italiano e poco rumeno: "Devo molto a Mannino, Gioia e i brasiliani"

 14/07/2014 Letto 2039 volte

Categoria:    Serie C1
Autore:    Redazione
Società:    FUTSAL PALESTRINA





Valentin Butnaru è stato  uno dei protagonisti della Standing Ovation di Calcio a 5 Live con la maglia della Top Five di Serie C1. Un talento “Made in Romania” solo sulla carta, perché lui stesso si dichiara a tutti gli effetti italiano e della sua terra d’origine ha pochi ricordi: “Sono da tanti anni qui e della Romania conosco veramente poco. Non saprei dirti nemmeno come si chiama la città dove sono nato, se vuoi vado a prendere la carta d'identità... (ride, ndg). La mia vita è qui e mi ritengo italiano a tutti gli effetti”.


BUTNARU - Una storia legata saldamente al Palestrina per Butnaru, che quest’anno è stato interprete di uno straordinario girone di andata e di un ritorno in cui poteva fare meglio: “Ho avuto la fortuna di ritrovarmi subito in prima squadra nel 2009 dopo aver giocato con gli Allievi. Devo molto a Massimiliano Mannino, con lui sono cresciuto tantissimo e ho potuto allenarmi con i brasiliani e con Graziano Gioia. Ringrazio anche la società perché non mi ha mai lasciato solo. Quest’anno ho avuto un avvio brillante, poi alcuni infortuni nella seconda parte di stagione hanno condizionato il mio rendimento”.

FUTURO - Butnaru ancora non si sbilancia. La società prenestina ha la massima precedenza, ma è ancora presto per avere una decisione definitiva: “Per il futuro dobbiamo ancora valutare. La priorità resta sempre il Palestrina, ma non so ancora nulla. Come ogni giocatore della mia età, il primo obiettivo è chiaramente la crescita personale e questo sarà importante al momento di prendere una decisione”.


Elia Modugno



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