Meta Catania, Pulvirenti va (sempre) di corsa: "Tanto affetto per Genzano. Ma..."
Ha giocato a Genzano, anche se con un’altra proprietà. La sua prima esperienza lontano dall’amata Sicilia. “Conservo ricordi bellissimi e amicizie profonde, c'è Francesco e Mauro Ceteroni, tanto effetto, ma in campo non se ne parla proprio”. Stop, Giovanni Pulvirenti mette tutto da parte. Un calendario vorticoso lo spinge praticamente ad andare di corsa, a giocare sempre. “Tra Champions, campionato e Nazionale non so quante partite ho già disputato, le devo contare”.
CAMPIONATO - La prossima è importante, proprio contro l’Ecocity Genzano, il big match della nona giornata di Serie A. “Un bel banco di prova, misurarsi con le nuove forze del campionato fa crescere, sarà una partita viva, come al solito i dettagli faranno la differenza”. Nessun trofeo in palio, ma punti importanti, che fanno rima con pesanti in ottica Coppa Italia. “Lasciamo stare gli obiettivi a lungo termine - dice il Nazionale Azzurro - noi siamo focalizzati sul campionato e alla Coppa Italia ci teniamo tantissimo, per questo bisogna vincere”. Fra Champions e recupero di Serie A, il Meta è reduce da due successi a differenza di un Genzano che arriva nella terra dei Tricolori con un punto in due partite. “Non mi fido per niente degli ultimi risultati dell'Ecocity".
LA CHAMPIONS - I prossimi avversari dei campioni d'Italia si troveranno di fronte una squadra forte di per sè ma accresciuta dall’esperienza in Spagna. Niente Final Four ok, ma in fondo non si perde mai: o si vince o si impara. “Un po’ di rammarico per quel secondo tempo col Cartagena c’è, soprattutto dopo quella grande prima frazione. Un’esperienza che ci ha lasciato grande ricchezza e possibilità di vivere il nostro sogno, anche se non c’è tempo per le riflessioni, bisogna ricalibrare le energie e mettere da parte la stanchezza”. Con una certezza, Meta Catania stanco? Sì ma attenzione: “Nelle difficoltà siamo un gruppo ancora più unito”.
Redazione C5Live