Cosa ci ha lasciato la regular season: Meta da 11, hype Feldi, venti di Napoli. Il miglior Pomezia di sempre. Che Active!
È stata una regular season tanto avvincente quanto appassionante, dove l’eccezione è stata la normalità e la regola una sorpresa. Risultati contro pronostico hanno caratterizzato e cadenzato la Serie A, dalla prima all’ultima giornata: partite senza senso come Roma 1927-Feldi Eboli 6-6 ma anche Pirossigeno Cosenza-L84 6-5 con i torinesi che pareggiano a 4” dal termine e i Lupi calabresi che realizzano il gol vittoria a un secondo dal suono della sirena: La differenza l’hanno fatta le varie strisce positive che hanno segnato uno dei campionati più equilibrati di sempre.
DALL’ALBA - La prima a dettare il passo, l’Ecocity Genzano. Che prova a scappare via con sei successi in altrettanti incontri. Ma Lucho Antonelli è un creator di hype: la Feldi Eboli regge il passo della capolista senza farla fuggire, rimonta fino a conquistare il platonico titolo di campione d’inverno: stessi punti dei castellani, decisivo lo scontro diretto favorevole agli ebolitani. Napoli la più continua, sempre lì a ridosso della vetta nonostante i tanti infortuni di inizio stagione e i sudamericani già spompati dal dispendioso Mondiale: quando non può vincere la squadra di Colini non perde. Meta Catania bello pimpante nonostante le fatiche della Champions League, Roma 1927 lì a fare a sportellate insieme a una L84 col freno a mano tirato. Chi corre e arriva puntuale all’appuntamento con la storia è la Fortitudo Pomezia, per la prima volta in Final Eight, così come il Sandro Abate dei "pochi ma buoni". Dietro si fa fatica a capire la bagarre tra squadre oggi salve e domani in zona playout, dopodomani in zona retrocessione. E viceversa.
AL TRAMONTO - Nel girone di ritorno la Feldi Eboli continua a far parlare di sé e si conferma tabù per i campioni d’Italia catanesi, intanto si fa sempre più lunga la striscia positiva di Napoli Futsal capace di arrivare a quota 20 partite senza perdere. Ma si stoppa sul più bello, da capolista, a ridosso della Final Eight, sorpresa in casa dal pericolante Vinumitaly Petrarca. Chi sbaglia paga in questa Serie A, su è giù sull’altalena dei risultati ci si fa male. Così la Feldi Eboli mette la freccia, ma la Meta va oltre. I rossazzurri sgasano: Juanra infila successi su successi nel momento topico della stagione, addirittura 11 di fila, terminando con dodici risultati utili. Non ce n’è per nessuno, così i campioni d’Italia conquistano una meravigliosa pole nella griglia dei playoff scudetto, davanti a Feldi Eboli e Napoli, una più che positiva Roma 1927, Ecocity Genzano e la miglior Fortitudo Pomezia di sempre. Che aggancia la L84, superandola all’ultima curva grazie agli scontri diretti favorevoli. L’ottavo posto resta al Sandro Abate che respinge gli assalti di uno Sporting Sala Consilina che si sveglia troppo tardi e della grandissima rivelazione di questo campionato, un superlativo Active Network. Came salva sì con qualche affanno, la matassa laggiù si sbroglia solo nelle ultime giornate. Resta in Serie A un Italservice Pesaro da 11 punti nelle ultime cinque gare. Pirossigeno Cosenza e Vinumitaly Petrarca ai playout. Dopo aver combattuto tanto, il Vitulano Drugstore Manfredonia si arrende in extremis, a conti fatti la stessa fine di un Benevento che si era staccato prima delle altre. Questo ci ha lasciato la stagione regolare, il resto si scriverà nella postseason. Di seguito playoff e playout.
SERIE A – PLAYOFF SCUDETTO
QUARTI DI FINALE – GARA-1 – 24/05 (gara-2 30/05, ev. gara-3 01/06)
1) SANDRO ABATE-META CATANIA
2) ECOCITY GENZANO-ROMA 1927
3) FORTITUDO POMEZIA-NAPOLI FUTSAL
4) L84 TORINO-FELDI EBOLI
SEMIFINALI (gara-1 07-08/06, gara-2 12-13/06, ev. gara-3 14-15/06)
X) VINCENTE 1-VINCENTE 2
Y) VINCENTE 3-VINCENTE 4
FINALE (gara-1 21/06, gara-2 25/06, ev. gara-3 28/06)
VINCENTE X-VINCENTE Y
SERIE A – PLAYOUT – ANDATA – 31/05 (rit. 07/06)
VINUMITALY PETRARCA-PIROSSIGENO COSENZA
Ufficio Stampa Divisione C5
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