Il Futsal Cesena fissa gli obiettivi. "Serie A2 Élite? Alziamo l'asticella"
La stagione 2024/25 è stata una delle più importanti a livello societario della Futsal Cesena. Non tanto per il raggiungimento della salvezza conquistata in Serie A2 Élite dalla prima squadra, quanto per tutto ciò che è stato introdotto nel mondo bianconero. Futsal Cesena Academy, collaborazione con il Cesena FC e introduzione di lezioni di futsal nelle scuole: sono questi alcuni degli aspetti voluti soprattutto da Massimiliano Castellani, direttore sportivo bianconero che da anni aveva come obiettivo quello di costruire dalle fondamenta il futuro della Futsal Cesena.
Come giudichi la stagione trascorsa del mondo Futsal Cesena, partendo quindi dalle giovanili fino ad arrivare alla prima squadra?
«La stagione è stata tutto sommato positiva, perché per il settore giovanile è stato avviato un percorso che ha rappresentato una novità per questa società. Abbiamo cominciato a lavorare dai primi calci, quindi con bimbi molto piccoli (lavorando anche con annate del 2018/19, ndr). Abbiamo poi mantenuto due categorie Under 10 e Under 13, confermando un buon livello sull’Under 19 più la collaborazione con il Cesena FC introdotta quest’anno, con esiti molto positivi. Per quanto riguarda la prima squadra anche in quel caso gli obiettivi sono stati raggiunti, sebbene quest’anno avremmo forse potuto fare qualcosa in più rispetto alla salvezza ma gli obiettivi sono comunque stati raggiunti».
La società si è stabilizzata in A2 Élite. Secondo te sarebbe più importante provare l’assalto alla massima serie oppure ti focalizzeresti su altre necessità?
«Penso che rimanere in A2 Élite sia l’obiettivo che ci poniamo ogni anno. Facendo questo, di conseguenza possiamo provare a incrementare il valore del nostro settore giovanile, che alla lunga può darci l’opportunità di inserire alcuni ragazzi in pianta stabile in prima squadra, come ad esempio successo a Traversari e Pazzini. Anche il prossimo anno seguiremo questa strada. Provare l’assalto alla categoria superiore penso però che sia un obiettivo ancora non alla portata, bisogna prima potenziare il settore giovanile».
Qual è stato l’aspetto migliore della stagione passata? E quale invece quello che, se tornassi indietro, proveresti a cambiare?
«Secondo me l’aspetto migliore riguarda l’assetto societario. Massima disponibilità delle persone che lavorano per la Futsal Cesena, che dedicano tempo e risorse con entusiasmo, divertimento e la voglia di portare avanti questo progetto. È un aspetto estremamente positivo di questa società che permette di distinguerla da altre realtà. Come aspetto da migliorare, invece, penso che si debbano inserire nuove figure dirigenziali per poter gestire le situazioni in maniera sempre più professionale: è quello che stiamo cercando di fare anche in virtù della prossima annata».
Quali sono gli obiettivi della prossima stagione?
«Provare a mantenere ancora la A2 Élite alzando però l’asticella; potenziare il settore giovanile e incrementare le figure importanti a livello dirigenziale per dare consistenza e qualità alla società».
Descrivi la giornata tipo relativa al tuo ruolo in società.
«In realtà non esiste una giornata tipo. Io sono DS della società ma aldilà delle figure con ruolo ben definito può capitare che si debba dare una mano anche in altri settori. La mia giornata è dedicata a lavoro e famiglia, poi ogni istante disponibile lo dedico a questa mia grande passione. Adesso è un periodo molto intenso perché sto lavorando agli addii, alle conferme e ai nuovi acquisti, poi cominciando il campionato posso avere un po’ più di riposo sebbene comunque le attività da gestire siano davvero tante e variegate».
Nel Futsal, soprattutto nella realtà di Cesena, esistono osservatori che visionano partite delle giovanili alla ricerca di talenti?
«Esistono figure che fanno attività di scouting anche all’interno della società. Cerchiamo di visionare quelli che sono i ragazzi più interessanti, abbiamo colto l’occasione di avere avuto a Cesena il Torneo delle Regioni, così come la Future Cup e le finali Under 19 nazionali e durante queste manifestazioni abbiamo raccolto alcune informazioni sui giocatori che potrebbero fare al caso nostro».
In cosa investiresti maggiormente per migliorare la visibilità della Futsal Cesena?
«Inserire, come stiamo facendo, una figura dedicata che a livello di visibilità possa aiutarci nel panorama dei social network».
A quale realtà i bianconeri dovrebbero ispirarsi?
«In questo sport l’ispirazione viene sempre da realtà diverse, ma ci sono punti saldi soprattutto in Italia che sono il Veneto e il Lazio a livello di strutture societarie molto importanti. Ci sono squadre che sono “piccole aziende”, società che vanno seguite per potersi migliorare. Anche se in una regione differente, a me piace molto il Rovereto, che porta più di mille tifosi al palazzetto».
Racconta un aneddoto relativo alla scorsa stagione.
«Dopo un inizio non esaltante di campionato siamo andati a giocare sul campo del Rovereto in una trasferta sulla carta proibitiva. A fine primo tempo perdevamo 2-0 ma nella ripresa siamo riusciti a ribaltare la gara portando a casa tre punti insperati. All’andata, durante il tragitto che ci avrebbe condotto a Rovereto, ci siamo fermati in un outlet. Vista la vittoria, da quel momento in tutte le trasferte che abbiamo seguito io e Paolo Ionetti per scaramanzia abbiamo sempre cercato un outlet nel quale fermarci sperando di replicare l’andamento di quella splendida giornata».
Considerando quanto detto finora, il mondo del settore giovanile rappresenta il fulcro dei tuoi progetti e di quelli societari. Ci racconti com’è nata la collaborazione con una realtà come quella del Cesena FC e quali vantaggi ne avete finora tratto?
«È un argomento che mi sta tanto a cuore: per mancanza di coraggio non era mai stata contattata la società di Cesena ma ho ritenuto fosse fondamentale fare questo tentativo. Abbiamo trovato una disponibilità assoluta e per questo ringrazio il Cesena nella figura del responsabile Fabrizio Faro, perché a lui interessa particolarmente la nostra attività propedeutica per il calcio a 11. Il prossimo anno vorremmo incrementare questa partnership ed è un fiore all’occhiello per la nostra società, che ci dà visibilità e importanza e che aiuta molto anche il Cesena FC stesso».
Ufficio Stampa Futsal Cesena
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