Si è svolta in quel dello Zanzibar a Marina di Montemarciano la presentazione del Falconara 2025-26, partecipante alla Serie A Tesys (inizio il 21 settembre), alla Supercoppa (13 dicembre) e alla EWFC (aprile 2026 in Portogallo).

Davanti a un buon numero di tifosi, in una serata presentata dal solito one man show Diego Mibbe Sabbatini, allietata dalle musiche del Dj Francesco Phumas, si è tolto così il velo al team che parteciperà a questa nuova avventura nell’elite del futsal femminile italiano. Un velo ovviamente simbolico visto che già il roster era pressoché noto a tutti, allenandosi già da due settimane insieme. Ma la società ha voluto fortemente farlo nel giorno esatto del suo trentesimo compleanno. Un gesto simbolico. Cosi, tagliate le torte con l’azzurro citizen e il tricolore dell’ultimo scudetto, a tenere gli onori di casa ci hanno pensato Fabrizio Balzani, fresco della carica di presidente, e Lorenzo Mondini, confermato alla vice presidenza e proprietario dello chalet in cui si è tenuta la serata.

Il presidente Fabrizio Balzani nel suo intervento ha voluto sottolineare quale sia lo spirito che contraddistingua da sempre il sodalizio di Via Stadio - l’amicizia tra un gruppo di persone - ha voluto ringraziare chiamandolo vicino a sé l’ex presidente Marco Bramucci e tutte le calcettiste autrici dell’impresa della vittoria dello scorso campionato, augurando alle nuove di poter riprovare un giorno quelle stesse emozioni.

L’Avvocato Mondini ha voluto invece mettere l’accento proprio sul trentesimo compleanno del club, sottolineando questo piccolo miracolo di longevità.  Poi è stata la volta delle calcettiste, chiamate una a una sul palco. Si è partiti dalle conferme e con esse i cori di una tifoseria che non ha dimenticato e mai dimenticherà. La capitana Erika Ferrara, nona stagione con la maglia col falco sul cuore, e la vice Isa Pereira, settimo anno di corvé al Pala Badiali, per entrambe il secondo col tricolore sul petto. Nel tripudio zanzibariano.

Quando è stata la volta di Aline Elpidio, lo Zanzibar ha iniziato a saltare insieme alla sua paulista preferita, alla terza stagione in biancoazzurro. Le conferme si sono esaurite col saluto a Rebecca Bordacchini, la portierina ternana classe 2004 al secondo anno a Falconara. Quindi è stata la volta dei nuovi innesti presentati nell’ordine: Denise Carturan, portierona della Nazionale Italiana proveniente dal Kick Off; Nancy Loth, esperta laterale olandese negli ultimi anni di stazione a Chiaravalle; Diletta Diamantini, giovane fanese nell’ultima stagione col CMB; la francese Louana Kondo, prelevata dal futsal amatoriale veneto, e infine last but non least Taina Santos, l’Imperatrice una che non ha certo bisogno di presentazioni, finalmente di nuovo al servizio di un pubblico che non l’ha mai dimenticata.

A completare la rosa ci penseranno un nugolo di agguerrite under 19 con un anno in più di esperienza e Carola Colucci, la pivot proveniente dalla Lazio che si aggiungerà al gruppo solo da metà settembre. Esaurite le presentazioni di calciatrici, si è passati alle riconferme dello staff tecnico: Angela De Rosa, vice allenatrice di prima squadra e U19, responsabile delle giovanili e timoniera dell’under 15, Gianmarco Farina, preparatore fisico e Alice Bartozzi, fisioterapista. La novità per lo staff è rappresentata dal gradito ritorno di Paolo Del Grosso, nel ruolo di preparatore dei portieri.

Il penultimo intervento è toccato alla Sultana di Falconara Giulia Domenichetti, salutata dall’applauso più lungo della serata, una vera e propria ovazione. Per la Miss made 100% in Falconara sarà il terzo anno sulla panchina della squadra della sua città, il primo nella sua carriera futsalico col tricolore sul petto. Penultimo perché l’ultima parola è spettata proprio ai tifosi, cuore e anima della comunità falconarese. Stavolta a quelli organizzati. Non più Brigata, ma Bandoleros. Divertitevi e onorate la maglia. Il mantra ripetuto nella serata dello Zanzibar. Parole ripetute mentre un nuovo maxi bandierone faceva combattere l’azzurro e il bianco della stoffa con il nero e l’oro del cielo. Una nuova avventura sta per cominciare. Mancano ancora 19 giorni al momento in cui quel trofeo da Pescara avrà compiuto il suo naturale viaggio, tornando lungo quella via dove 30 anni fa 26 ragazzi con 100.000 lire in mano.

Ufficio Stampa Okasa Falconara

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