Fortitudo Pomezia, immediato riscatto. "La prestazione è stata importante"
È buona la seconda per la Fortitudo Pomezia che dopo il ko di Orte all’esordio si impone per 4 – 3 sul Sala Consilina nel match valevole per la seconda giornata di Serie A. Prestazione importante quella offerta dai padroni di casa che hanno fatto valere ancora una volta la legge del Palalavinium, imbattuto da più di un anno.
PRIMO TEMPO – Mister David Ceppi parte con il capitano Francesco Molitierno a difendere la porta, poi Dudù, Tiaguinho, Miguel Angelo e Ludgero Lopes. Lo Sporting risponde con Fiuza, Igor, Diaz, Delmestre e Vidal. Partenza lanciata da parte della squadra di casa che dopo una manciata di secondi dal fischio di inizio si porta in vantaggio con Tiaguinho: il numero 10 portoghese ben appostato davanti a Fiuza gonfia la rete (1 – 0). I rossoblu sono in fiducia ed al 2:10” Ludgero Lopes potrebbe già raddoppiare se non fosse per l’ottimo intervento del portiere ospite in presa bassa. Il Sala Consilina ci prova al 4:30” con Italo Rossetti che viene però letteralmente murato da Matteus un attimo prima della battuta a rete. Partita molto fisica e con tanti duelli al Palalavinium. Le due squadre si affrontano a viso aperto e si ribattono colpo su colpo. Matteus salva in angolo su Carducci, poi è Molitierno a compiere un grandissimo intervento su Vidal lanciato a rete. I campani alzano la pressione e al minuto numero 9 trovano il gol del pareggio con Pablo Vidal che da palla inattiva fa 1 – 1. Reazione rabbiosa da parte dei rossoblu che dopo appena 20 secondi si rendono protagonisti con una clamorosa doppia occasione: Ludgero la manda sul palo e Miguel Angelo sulla traversa. Non c’è un attimo di tregua a via Pietro Nenni. Molitierno di piede dice di no a Fatiguso, mentre dall’altra parte del campo è Fiuza a volare su Miguel Angelo. All’11:30” Italo Rossetti si divora letteralmente il gol del vantaggio ospite sparando sopra la traversa davanti la porta sguarnita, poi però è Matteus ad arrivare ad un millimetro dalla rete con un’incornata che fa la barba al palo e termina sul fondo. Miracolo di Fiuza al 16’ su un Tiaguinho in grande spolvero ed una prima frazione equilibratissima si conclude con il palo pieno colpito da Rossetti.
SECONDO TEMPO – Pronti via e proprio come nel primo tempo, la squadra di casa trova il gol dopo 30 secondi con un diagonale di Miguel Angelo sul quale Fiuza non può nulla (2 – 1). I rossoblu, oggi in maglia rossa, sembrano tarantolati ed al 1’ è Tiaguinho a sfiorare il tris:la conclusione del portoghese supera il portiere ma si infrange sul palo. Ritmi sempre altissimi al Palalavium. Non manca nemmeno qualche colpo proibito e al 7’ i campani vanno vicinissimi al pareggio con l’ennesimo legno di giornata: il palo colpito da Baroni. La squadra di Conde ci riprova senza fortuna con Diaz ma a passare è ancora la Fortitudo all’11:34” grazie ad una meraviglia di Bueno che vale il 3 – 1. In casa Pomezia non c’è però nemmeno il tempo di esultare perché dopo appena 20 secondi la prodezza balistica di Igor rimette in carreggiata i campani (3 – 2). Le due squadre vanno a cento all’ora. I ragazzi di Ceppi danno gas e ristabiliscono il doppio vantaggio al 12:35” con il destro potente di Dudù che vale il 4 – 2. Subito Power Play per gli ospiti che aumentano pressione e intensità. La Fortitudo si chiude a riccio, con i ragazzi di Ceppi che difendono il quinto alla grandissima fino a 5 secondi dal termine quando Igor trova la rete del definitivo 4 – 3.
Ufficio Stampa Fortitudo Pomezia
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