Academy Pescara col vento in poppa. "Derby? Entrano in ballo onore e orgoglio"
Due su due e primo clean sheet della stagione, ottenuto in trasferta contro il CLN Cus Molise. Se l’obiettivo di inizio campionato è sempre crescere partita dopo partita, l’Academy Pescara mantiene sicuramente il passo e ha di che essere soddisfatto. “Dalla prima partita di Coppa della Divisione ad oggi – analizza il rendimento Fernando Calderolli - i miglioramenti sono già evidenti e questo grazie ad un gruppo che è rimasto quasi invariato, fatta eccezione per due innesti che si stanno già ben amalgamando. Rispetto alla gara col Melilli, siamo riusciti a correggere la difesa in modo tale da non incassare gol, un fattore fondamentale per noi. E poi stiamo lavorando sul palleggio, che dovrà continuare ad essere un punto di forza, così come è sempre stato”.
IL SORVEGLIATO SPECIALE - Ora il primo derby col Sulmona che coinciderà anche con il ritorno dei biancazzurri al PalaRigopiano (sabato alle 15), dopo i lavori di rifacimento. “Quando si parla di una stracittadina entrano subito in ballo l’onore e l’orgoglio, ancor prima dei tre punti. Tra di noi c’è tanto rispetto e affronteremo il match con tanta umiltà. Il sorvegliato speciale? Di sicuro Douglas Nicolodi, uno dei più forti nell’uno contro uno, oltre che uno dei più veloci. Ma stiamo studiando un po’ tutti: il Sulmona sta bene fisicamente e sa muoversi in tutte le fasi, ce la giocheremo fino alla fine”. E di emozioni vissute a pieno, l’Academy se ne intende. “Dopo le due finali dello scorso anno, direi di sì – sorride Calderolli -. E se penso a come sono arrivate, mi sembra tutto ancora più pazzesco: Coco Schmitt fuori per 4-5 mesi, Dudù che ha giocato da infortunato, Piero Mazzocchetti alle prese con due interventi, Scarinci con un ginocchio fuori uso, Diego Rodriguez arrivato a stagione in corso io che ancora pagavo le conseguenze della rottura del tendine d’Achille. Ora mi sembra tutto incredibile, ma d’altronde è questa l’identità che ci ha trasmesso Palusci: mai mollare e combattere insieme. Vogliamo provare a ripeterci andando bene in Coppa e stazionando nei primi posti in campionato”.
Anche a livello personale, Calderolli si è posto un obiettivo. “Sebbene il tendine sia a posto, la caviglia continua a darmi fastidio. Per questo motivo l’anno scorso mi sentivo sempre due passi indietro rispetto agli altri, ma quest’anno vorrei lasciarmi il dolore alle spalle e ritrovare il vecchio me: quello che punta, quello più offensivo e capace di gioire più spesso per un gol, come accadeva prima del mio lungo stop”.
Ufficio Stampa Academy Pescara
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