Due indizi non faranno una prova, ma a questo Ecocity Genzano non piacciono i lieto fine. Era già accaduto a Catania di sfiorare il colpo grosso, prima di essere sconfitto a 30” dalla fine da una rete di Giovanni Pulvirenti e dal 5vs4. Accade di nuovo, per di più al PalaCesaroni, nel primo turno infrasettimanale stagionale.

UN GIANO BIFRONTE - La squadra di Colini è un Giano Brifronte nell’ultimo Sky Match, lo strano caso di Dottor Jekyll e Mister Hyde. A tratti dominante con il Napoli in un primo tempo che termina 1-0 ma non identifica bene quanto visto in campo. Il meritato 2-0 arriva nella ripresa, sempre con Micheletto (stavolta in versione assistman) protagonista. Ma quando il riscatto sembrava cosa fatta, ecco il patratrac che va oltre i meriti di un Napoli che ci ha sempre creduto. L’Ecocity Genzano abbassa i ritmi, si distrae, prende tre reti (tutte di Grasso) in 2’23”, vanificando una gara che aveva in pugno. Un altro finale amaro, secondo stop evitabile, altri punti persi in ottica Final Eight. Die indizi non faranno una prova, ma qualcosa di preciso c'è su cui riflettere.

Redazione C5 Live

Articoli correlati