Infinity Futsal Academy, Maria Carollo si gode la vetta: "Ma continuiamo a lavorare, gli obiettivi sono chiari"
A riposo col primato in tasca, dopo aver messo in fila le rivali più agguerrite del raggruppamento. L’Infinity Futsal Academy non è certo una squadra che ami perdersi in chiacchiere, ma a volte è giusto fermarsi e dirselo: ben fatto, fino a qui.
“Una bella sensazione che non provavo da un po’, quella di essere al vertice - racconta entusiasta Maria Carollo -. Ora possiamo guardare al campionato con una consapevolezza diversa: sappiamo che, se facciamo il nostro, è quello il posto che ci compete. Ma, anche se vincere è sempre bello, non pensiamo solo ai risultati: c’è ancora qualche meccanismo da perfezionare per far sì che l’Infinity sia squadra anche nel tempo, con continuità”.
Quella vetta raggiunta va in primis conservata, e già questo non è un compito da poco. Ma Carollo, che di esperienza nel futsal ne ha accumulata parecchia, sa bene che la prova del nove verrà dal confronto con le realtà degli altri gironi. “Sarà quello il vero metro del nostro valore, lì capiremo di che pasta siamo fatte davvero: quando l’avversaria è quasi del tutto sconosciuta e tu devi prendere le misure sul campo, rispondendo in tempo reale a quel che accade”.
Discorsi da riprendere più avanti, nel frattempo l’Infinity lavora per la miglior definizione possibile di sé stessa.
“A livello strutturale è stato fatto un gran lavoro, cambiando in modo radicale la rosa, ma anche a livello societario sono state messe in atto delle dinamiche che mirano a grandi risultati. Con una squadra così, gli obiettivi sono chiari e nessuno vuole nascondersi. La Polisportiva? Anche se non ha forse quel nome altisonante e non ci sarà quella tensione da derby, non sottovaluteremo nessuno. Ma resto convinta del fatto che possiamo perderla soltanto noi”.
Un occhio al campionato e un altro alla grande avventura Mondiale che sta per iniziare nelle Filippine. “Se fosse stato più vicino, probabilmente la pazzia l’avrei fatta… Vuol dire che seguirò con attenzione da casa, sperando che le Azzurre possano andare avanti il più possibile. Probabilmente non siamo le favorite, ma - sottolinea Carollo - il significato è anche fortemente simbolico perché, finalmente, le donne del futsal potranno dire la loro in una competizione ufficiale con egida FIFA”.
*foto Federica Arca
Redazione C5 Live
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