Marsala, nulla da fare contro il Cosenza: il cammino in Coppa Divisione finisce qui
Un Marsala da vero “leone” esce a testa alta ai sedicesimi di Coppa Divisione contro un Pirossigeno Cosenza che dimostra di meritare la massima serie in cui gioca. Il risultato di 1-8 al Palasport San Carlo però, non inquadra bene la gara della ‘banda Torrejon’ che rispetto alle gare precedenti - soprattutto quelle perse contro Gear e Messina - ha ritrovato il suo vero carattere. Perché quando l’onda anomala calabrese ha toccato il primo pallone, gli azzurri hanno remato cavalcandola e domandola. Non sono riuscivi a vincerla, ma la direzione è quella giusta per tornare a dare fiducia all’ambiente.
PRIMO TEMPO - A pochi secondi dal fischio d’inizio è subito rete di Marcellinho per il Cosenza che, con una prestazione tecnica elevata e un gioco possente, batte facile il giovane portiere azzurro che, ahilui, porta lo stesso cognome della squadra calabra. Il Marsala risponde con grinta su ogni pallone, ma ancora Marcellinho raddoppia. Patti scarta ben due giocatori, si prende gli applausi e trova Barroso in avanti ma non sempre è l’occasione fortunata. Bella l’azione anche di Sanalitro a centrocampo con gli azzurri che non si fanno intimorire dal vantaggio e prendono un palo. Il Cosenza capisce subito, però, che è tempo di prendere le misure dai padroni di casa, davanti a un pubblico chiassoso e caloroso: Marchellinho su rimpallo batte il portiere azzurro al 5’ segnando anche al 7’. Un 0-4 probabilmente immeritato ma i calabresi, c’è da dire, che sono dei veri cecchini sottoporta e se li lasci tirare fanno male. Sul fronte azzurro, manca ancora quella precisione in area offensiva che ha connotato la passata stagione e l’inizio di quella in corso. Da segnalare l’ottimo lavoro ‘operaio’ di Barroso per la sua squadra, facendosi trovare pronto sia in difesa che in attacco. Al 15’ è Marchio che non manca lo 0-5 infilando il pallone nell’angolino. A 27’ secondi Cambareri chiude la prima parte della gara sullo 0-6.
SECONDO TEMPO - Il Marsala non si lascia demoralizzare e torna dagli spogliatoi con la stessa voglia di dimostrare al Cosenza e alla serie A tutta che nell’estrema punta della Sicilia il Calcio a 5 è più vivo che mai. Dopo la settima rete di Marcellinho - la sua quinta di giornata -, su un pallonetto evitabile, gli ospiti calano d’intensità. È qui che il gol del Marsala si fa maturo, prima con il tentativo del duo Bonafede-Cazzin, poi con Patti-Barroso che frutta l’unica rete dei lilybetani grazie allo spagnolo al 9’. Pochi secondi dopo arriva dalla rimessa e su uno schema l’1-8 di Cambareri che fissa il risultato finale, anche se Tendero ci prova a 5 minuti dalla fine. Nel finale il portiere calabrese è chiamato a parare due tiri del Marsala ma la gara termina qui.
Ufficio Stampa Marsala
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