Alla Fortitudo non basta il carattere: al PalaCatania vince la Meta 2-1
Una Fortitudo di carattere, personalità e sostanza è stata superata per 2-1 al PalaCatania dai due volte campioni d’Italia di mister Juanra. La squadra rossoblù, priva di Valerio Capponi e con Michele Raubo e Dudù in distinta soltanto per dovere di firma, ha giocato per lunghi tratti del match alla pari dei padroni di casa andando vicinissima alla conquista di un punto che sarebbe stato senza ombra di dubbio più che meritato.
PRIMO TEMPO - Pomezia in campo con il capitano Francesco Molitierno a difendere la porta, poi Matteus, Mati Lara, Miguel Angelo e Tiaguinho. Lo starting five dei campioni d’Italia è composto da Primo squillo di Podda con Molitierno che fa buona guardia, poi è Bocao a provarci senza fortuna da ottima posizione. Il pallino del gioco è nei piedi dei ragazzi di casa. Al 5’ Molitierno è costretto ancora a intervenire uscendo in presa bassa su Drahovsky, e la contromossa di David Ceppi è Lara come portiere di movimento: soluzione tattica coraggiosa, ma che può aiutare Pomezia a spostare l’inerzia. E lo farà. Traversa di Miguel Angelo, poi al 7:20” Matteus impegna Pedro Siqueira in una paratona in angolo. La Fortitudo alza progressivamente il baricentro con il passare dei minuti, costringendo Catania ad arretrare e soprattutto limitando il giro palla degli Etnei che adesso fanno fatica ad avvicinarsi dalle parti di Molitierno. Ora è una vera e propria partita a scacchi. Le due squadre si annullano a vicenda e ci vuole un’invenzione personale di Brunelli per rompere l’equilibrio a 2:14” dall’intervallo: sinistro micidiale dalla distanza da parte del numero 11 di casa e si va al riposo con Catania che conduce 1-0.
SECONDO TEMPO - Si riparte con la parata di Molitierno su Carmelo Musumeci, ma a trovare la via del gol è la Fortitudo Pomezia al 3:49” con una super giocata di Mati Lara che si fa mezzo campo e infila Siqueira (1-1). Mister David Ceppi insiste ad alternare il quinto di movimento e la Fortitudo continua a tenere benissimo il campo. Catania si vede poco e quando ci prova è costretta a farlo da fuori, come all’8’ quando Bocao la manda sul fondo dalla distanza. A metà tempo Molitierno smanaccia in angolo su Drahovsky, stessa cosa che fa Siqueira dall’altra parte del campo sulla bomba di Matteus. Su rovesciamento di fronte, però, al minuto numero 11, Carmelo Musumeci spezza il break pometino e serve una palla d’oro al fratello Mario che davanti la porta sguarnita sigla il 2-1 per il Catania. La Fortitudo si riversa in avanti e sfiora il pareggio prima con Lara e poi con Matteus: Siqueira si fa trovare ponto in entrambe le circostanze. La squadra di Pomezia meriterebbe ampiamente il pareggio ma a 41 secondi dalla sirena è un doppio miracolo del portiere di casa su Tiaguinho a regalare i tre punti agli etnei.
Alessandro Bellardini
Ufficio Stampa Fortitudo Pomezia
Articoli correlati

