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L'Imolese piega il Rimini e Carobbi festeggia nel migliore dei modi le mille panchine

 24/10/2017 Letto 588 volte

Categoria:    Serie C1
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    IMOLESE 1919





Mille panchine. Mister Carobbi raggiunge l’invidiabile traguardo e festeggia nel migliore dei modi. L’Imolese impiega quarantacinque minuti prima di sbloccare il risultato, ma lo score finale (due a zero, con Paciaroni imbattuto) è il coronamento dell'evento. L'avversario è il Rimini, scomodo avversario in coppa e altrettanto in campionato. Gli ospiti, sfavoriti dalla panchina corta, utilizzano una strategia attendista: difesa bassa e marcatura a uomo. L'avvio confuso dei rossoblu, imprecisi e costretti a difendere per pochi minuti, viene presto cancellato da una pressione offensiva costante. Variano gli interpreti dell'attacco imolese, ma non l'esito: tanti passaggi, manovre troppo macchinose per un avversario puntuale, che ha nel portiere Ciappini un caposaldo. Il bilancio parziale è in pareggio: i locali sprecano un possesso palla prevalente e rischiano sul contropiede fulminante degli ospiti. L'Imolese della ripresa supera l'inefficacia del primo tempo, ma solo a seguito di un forcing deciso e di una serie di tentativi falliti che culminano nel palo di Spadoni, all'8'. Il Rimini, bloccato in qualsivoglia slancio offensivo, riesce a contenere l'assedio dei locali fino al 15': Signorini tira, parato; batti e ribatti con Radesco che concretizza a porta vuota. Il giovanissimo pivot da' prova concreta della vulnerabilità degli avversari, che abbassano la guardia anche al 21': capitan Zanoni avvia la manovra, scarta un difensore, si accentra e tira, raddoppiando. L'Imolese, despota dell'attacco fino a quel momento, fa un passo indietro, mentre il Rimini si protende in avanti. Paciaroni, vigile custode della porta, corregge le poche sbavature difensive, rispondendo 'picche' anche ai tentativi, dal 29', con portiere di movimento. Ai fatti, è la propositività dell'Imolese ad avere la meglio sui riminesi, il cui gioco ordinato e pragmatico li rende co-protagonisti di una partita adrenalinica.  Due reti bastano ai locali per portare sugli scudi il loro mister, alla terza stagione in rossoblu.


Stefania Avoni
Ufficio Stampa Imolese Calcio 1919



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