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PalaMalfatti sequestrato! Certi rumors e la decisione di Pietropaoli. "Basta"

 17/07/2020 Letto 2480 volte

Categoria:    Serie A
Autore:    Redazione
Società:    REAL RIETI





Un brutto colpo per Rieti e il Real. Ciò che era accaduto al teatro Vespasiano succede anche per il PalaMalfatti. La mancata certificazione inerente le disposizioni di sicurezza antincendio porta come conseguenza la chiusura del palazzetto dove la squadra di Jeffe disputa le gare casalinghe. Con tanto di indagine della Procura sul sindaco Cicchetti, come rivela il Messaggero Rieti.

 
UNA NOTIZIA che avrebbe mandato su tutte le furie Roberto Pietropaoli. Il patron degli amarantocelesti, da sempre restio a portare il suo Real Rieti fuori città (a Terni, per esempio) non l'ha presa bene. E, secondo indiscrezioni, avrebbe minacciato perfino la chiusura del club. Tutta da seguire, comunque, l'evolversi della situazione. Certi rumors vengono confermati ufficialmente.

LA NOTA In merito al decreto di sequestro preventivo del PalaMalfatti disposto dal G.I.P del Tribunale Ordinario di Rieti dottor Riccardo G. Porro avvenuto in data odierna, venerdì 17 luglio c.a. la società Asd Real Rieti in qualità di gestore dell’impianto sopracitato dichiara quanto segue: "L’esecuzione, avvenuta in data odierna, del decreto, disposto dal Gip dottor Riccardo Porro, di sequestro preventivo del PalaMalfatti, comporta quale inevitabile conseguenza la immediata cessazione, comunicata ufficialmente con la presente, di qualsivoglia attività sportiva riferibile alla Asd Real Rieti e dunque della formazione di serie A, delle formazioni giovanili di quella femminile, della scuola calcio e non ultimo la Special Olimpics: ciò, stante l’impossibilità di poter usufruire su territorio cittadino di un impianto di gioco a norma di regolamento che consenta la partecipazione al campionato di serie A e lo svolgimento delle ulteriori attività sportive. Quanto accaduto è ritenuto da codesta Associazione conseguenza di condotte alla stessa non ascrivibili come comprovato da esistente documentazione che verrà prodotta nelle competenti sedi a tutela dell’immagine societaria”.
 
 
Redazione C5Live



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