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#futsalmercato, Chiuppano: Michele Marcante nello staff. Sarà il preparatore atletico

 15/08/2020 Letto 448 volte

Categoria:    Serie B
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    CHIUPPANO





Un nuovo preparatore atletico. Ecco Michele Marcante. Le sue prime parole da biancazzurro.

𝗣𝗿𝗶𝗺𝗮 𝗱𝗶 𝗶𝗻𝗶𝘇𝗶𝗮𝗿𝗲 𝗹'𝗮𝘁𝘁𝗶𝘃𝗶𝘁𝗮̀ 𝗱𝗶 𝗽𝗿𝗲𝗽𝗮𝗿𝗮𝘁𝗼𝗿𝗲 𝗮𝘁𝗹𝗲𝘁𝗶𝗰𝗼 𝘀𝗲𝗶 𝘀𝘁𝗮𝘁𝗼 𝘂𝗻 𝗼𝘁𝘁𝗶𝗺𝗼 𝗴𝗶𝗼𝗰𝗮𝘁𝗼𝗿𝗲 𝗱𝗶 𝗳𝘂𝘁𝘀𝗮𝗹, 𝗴𝗶𝗼𝗰𝗮𝗻𝗱𝗼 𝘁𝗿𝗮 𝗹𝗲 𝗮𝗹𝘁𝗿𝗲 𝗰𝗼𝗻 𝗚𝗶𝘂𝗿𝗶𝗮𝘁𝗼, 𝗔𝗩𝗠 𝗩𝗶𝗰𝗲𝗻𝘇𝗮, 𝗠𝗲𝗻𝗲𝗴𝗮𝘁𝘁𝗶 𝗠𝗲𝘁𝗮𝗹𝗹𝗶 𝗲 𝗖𝗶𝘁𝘁𝗮̀ 𝗱𝗶 𝗧𝗵𝗶𝗲𝗻𝗲. 𝗖𝗵𝗲 𝗿𝗶𝗰𝗼𝗿𝗱𝗶 𝗵𝗮𝗶 𝗱𝗶 𝗾𝘂𝗲𝗹 𝗽𝗲𝗿𝗶𝗼𝗱𝗼 𝗲 𝗾𝘂𝗮𝗹𝗶 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝘀𝘁𝗮𝘁𝗲 𝗹𝗲 𝘀𝗼𝗱𝗱𝗶𝘀𝗳𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗺𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼𝗿𝗶?
Il periodo da giocatore di futsal lo ricordo con grande affetto e orgoglio. Avevo giocato a calcio fino ai 18 anni, ma le soddisfazioni più grandi me le sono tolte con il futsal. Ricordo il mio arrivo al Giuriato con Gigi Regondi in panchina e Stefano Sottoriva allenatore della formazione Under. Due i momenti più significativi. Il Torneo delle Regioni giocato nel 2011 a 20 anni con Pedrinho come compagno di squadra. Disputammo la finale, perdendo con la Puglia di Gonzalo Abdala. E la cavalcata con il Giuriato, iniziata sempre nel 2011 a San Martino di Lupari con lo spareggio contro l'Arzignano per accedere in B, fino ad arrivare alla storica promozione del 2013 in Serie A, dopo aver superato il Milano con una mia rete e il Gruppo Fassina.

𝗔𝗹 𝘁𝗲𝗿𝗺𝗶𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝘁𝘂𝗮 𝗰𝗮𝗿𝗿𝗶𝗲𝗿𝗮 𝘁𝗶 𝘀𝗲𝗶 𝗱𝗲𝗱𝗶𝗰𝗮𝘁𝗼 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗽𝗿𝗲𝗽𝗮𝗿𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗮𝘁𝗹𝗲𝘁𝗶𝗰𝗮. 𝗖𝗶 𝗿𝗮𝗰𝗰𝗼𝗻𝘁𝗶 𝗰𝗼𝗺𝗲 𝗲̀ 𝗮𝘃𝘃𝗲𝗻𝘂𝘁𝗼 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗼 𝗽𝗮𝘀𝘀𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼?
Nel 2013, mentre giocavo, mi sono laureato in scienze motorie presso l'Università di Padova. Successivamente ho svolto dei Master di specializzazione a Milano e a Pisa inerenti la riabilitazione, la rieducazione funzionale e le teorie e metodologie nella preparazione atletica. Poi nella stagione 2015/16 con il Menegatti Metalli in A2 e mister Diego Albertini in panchina, mi sono diviso tra il campo e il ruolo di preparatore atletico. Lì è scoccata la scintilla.

𝗣𝗶𝘂̀ 𝗱𝗶 𝗿𝗲𝗰𝗲𝗻𝘁𝗲 𝘁𝗶 𝘀𝗲𝗶 𝗱𝗲𝗱𝗶𝗰𝗮𝘁𝗼 𝗶𝗻 𝘃𝗶𝗮 𝗲𝘀𝗰𝗹𝘂𝘀𝗶𝘃𝗮 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗽𝗿𝗲𝗽𝗮𝗿𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗮𝘁𝗹𝗲𝘁𝗶𝗰𝗮 𝗰𝗼𝗻 𝗶𝗹 𝗩𝗮𝗹𝗹𝗶. 𝗤𝘂𝗮𝗹'𝗲̀ 𝘀𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗶𝗹 𝗯𝗶𝗹𝗮𝗻𝗰𝗶𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗱𝘂𝗲 𝘀𝗰𝗼𝗿𝘀𝗲 𝘀𝘁𝗮𝗴𝗶𝗼𝗻𝗶?
Il bilancio è stato decisamente positivo. Sono stato aiutato dall'essere stato giocatore e dagli studi effettuati. Il difficile all'inizio è stato stare fermo e vedere gli altri correre, non ti nascondo che è sorta un pizzico di nostalgia. Poi però mi sono sciolto e sono stato gratificato da quel periodo in cui sono cresciuto insieme ai ragazzi. Anche da un punto di vista strettamente sportivo i risultati non sono mancati. Campionato, Coppa e Supercoppa il primo anno, insieme al quarto posto della scorsa stagione, sono stati un ottimo bottino.

𝗘 𝗮𝗱𝗲𝘀𝘀𝗼 𝗮𝗿𝗿𝗶𝘃𝗮 𝗹𝗮 𝗰𝗵𝗶𝗮𝗺𝗮𝘁𝗮 𝗱𝗲𝗹 𝗖𝗮𝗿𝗿𝗲̀ 𝗖𝗵𝗶𝘂𝗽𝗽𝗮𝗻𝗼. 𝗧𝗲 𝗹𝗮 𝗮𝘀𝗽𝗲𝘁𝘁𝗮𝘃𝗶? 𝗤𝘂𝗮𝗻𝘁𝗼 𝗻𝗲 𝘀𝗲𝗶 𝗼𝗿𝗴𝗼𝗴𝗹𝗶𝗼𝘀𝗼?
L'anno scorso c'erano già stati alcuni contatti con Matteo Apolloni e Giacomo Cortiana, ma non ero certo sicuro della chiamata di quest'anno. La cosa mi riempie di orgoglio perché questa è una società ambiziosa che punta molto in alto. Desidero ringraziare Matteo e tutta la dirigenza per questa possibilità. E poi naturalmente il mister Valter Ferraro. Non vedo l'ora di iniziare.

𝗖𝗼𝗻𝗼𝘀𝗰𝗲𝘃𝗶 𝗴𝗶𝗮̀ 𝗾𝘂𝗮𝗹𝗰𝘂𝗻𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗿𝗼𝘀𝗮 𝗮𝘁𝘁𝘂𝗮𝗹𝗲?
Ti dicevo in precedenza di Pedrinho, con il quale abbiamo disputato il Torneo delle Regioni nel 2011 e condiviso l'esperienza al Giuriato con l'U21 e in Serie C1. E poi Dalibor Josic, con il quale ho giocato a calcio da ragazzino nel San Sebastiano di Thiene, nelle categorie Pulcini ed Esordienti.

𝗔𝗱𝗲𝘀𝘀𝗼 𝗮𝗹𝗰𝘂𝗻𝗲 𝗰𝘂𝗿𝗶𝗼𝘀𝗶𝘁𝗮̀. 𝗧𝗿𝗮 𝗾𝘂𝗲𝗹𝗹𝗶 𝗰𝗼𝗻 𝗰𝘂𝗶 𝗵𝗮𝗶 𝗹𝗮𝘃𝗼𝗿𝗮𝘁𝗼, 𝗾𝘂𝗮𝗹 𝗲̀ 𝗶𝗹 𝗴𝗶𝗼𝗰𝗮𝘁𝗼𝗿𝗲 𝗰𝗵𝗲 𝘁𝗶 𝗵𝗮 𝗽𝗶𝘂̀ 𝗶𝗺𝗽𝗿𝗲𝘀𝘀𝗶𝗼𝗻𝗮𝘁𝗼 𝗱𝗮𝗹 𝗽𝘂𝗻𝘁𝗼 𝗱𝗶 𝘃𝗶𝘀𝘁𝗮 𝗮𝘁𝗹𝗲𝘁𝗶𝗰𝗼?
Senza dubbio Carlos Deuner, grande atleta che ha sempre dato tutto in campo. Mi ha impressionato anche per la rapidità di recupero dopo un infortunio e per il saper stringere i denti quando sarebbe stato più comodo accomodarsi in panchina o in tribuna.

𝗦𝗲𝗺𝗽𝗿𝗲 𝗱𝗮𝗹 𝗽𝘂𝗻𝘁𝗼 𝗱𝗶 𝘃𝗶𝘀𝘁𝗮 𝗱𝗲𝗹 𝗽𝗿𝗲𝗽𝗮𝗿𝗮𝘁𝗼𝗿𝗲 𝗮𝘁𝗹𝗲𝘁𝗶𝗰𝗼, 𝗾𝘂𝗮𝗹𝗲 𝗴𝗶𝗼𝗰𝗮𝘁𝗼𝗿𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗿𝗼𝘀𝗮 𝗮𝘁𝘁𝘂𝗮𝗹𝗲 𝘁𝗶 𝗶𝗻𝗰𝘂𝗿𝗶𝗼𝘀𝗶𝘀𝗰𝗲 𝗱𝗶 𝗽𝗶𝘂̀?
I giocatori che hanno disputato la passata stagione li ho visti in diverse occasioni. Mi incuriosisce sicuramente Juanfran, che viene dal campionato spagnolo, con modalità di allenamento e un approccio al futsal diverso. Avrò sicuramente modo di confrontarmi presto con lui.

𝗤𝘂𝗮𝗹 𝗲̀ 𝗶𝗻𝘃𝗲𝗰𝗲 𝗶𝗹 𝗰𝗮𝗺𝗽𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗰𝗼𝗻 𝗰𝘂𝗶 𝘁𝗶 𝗽𝗶𝗮𝗰𝗲𝗿𝗲𝗯𝗯𝗲 𝗹𝗮𝘃𝗼𝗿𝗮𝗿𝗲 𝗶𝗻 𝗳𝘂𝘁𝘂𝗿𝗼?
Sicuramente Edgar Bertoni, grandissimo professionista con fibre muscolari da super atleta.

𝗨𝗻'𝘂𝗹𝘁𝗶𝗺𝗮 𝗱𝗼𝗺𝗮𝗻𝗱𝗮, 𝗾𝘂𝗮𝗹𝗶 𝗼𝗯𝗶𝗲𝘁𝘁𝗶𝘃𝗶 𝘁𝗶 𝗽𝗼𝗻𝗶 𝗽𝗲𝗿 𝗹𝗮 𝗽𝗿𝗼𝘀𝘀𝗶𝗺𝗮 𝘀𝘁𝗮𝗴𝗶𝗼𝗻𝗲?
In primo luogo, vorrei portare i giocatori a migliorare dal punto di vista fisico e atletico, oltreché nell'approccio anche psicologico alle gare. Fondamentale sarà poi l'attività volta alla prevenzione degli infortuni. Da un punto di vista sportivo non ti nascondo invece che mi piacerebbe conquistare e disputare quella Serie A che da giocatore mi è sfuggita di un soffio. Sarebbe come chiudere il cerchio. Forza Carrè Chiuppano.

FERRARO - Il benvenuto da parte di mister Ferraro: "Accogliamo l'arrivo di Michele con grande soddisfazione. È un professionista che ha maturato, specialmente negli ultimi due anni, un'esperienza che ci tornerà sicuramente utile. Anche gli studi e le specializzazioni acquisite danno al suo curriculum un profilo decisamente invidiabile. Gli do il benvenuto a nome della società e lo aspetto per iniziare insieme questa nuova stimolante avventura".


Ufficio Stampa Carrè Chiuppano





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