La Bassa United si affaccia alla nuova stagione con un organico rinforzato dal direttore sportivo Manuel Sorenti. I giocatori di categoria superiori arrivati in rossoblù daranno una grande mano al club per provare a ottenere un buon piazzamento in C2.

CAMBIAMENTI - Il lavoro del ds Sorenti in estate è stato senza dubbio estenuante. È proprio lui a fare un resoconto delle operazione del club: “La squadra in parte è cambiata, abbiamo preso molti giovani, alcuni dal Parmense, e altri in prestito dalla C1. Ci siamo ringiovaniti - spiega -, ma al contempo rinforzati, anche grazie ad alcune conferme arrivate in extremis. Abbiamo preso elementi validi, giocatori di spicco come Angelo Senese e Domenico Dalla Grotta. Qualche giorno fa - prosegue -, abbiamo preso Pietro Avena, che lo scorso anno ha giocato mezza stagione a Modena e quest’anno aveva iniziato con lo Sporting. Ha deciso di cambiare e tornare da noi e noi abbiamo esaudito la sua volontà. Poi è tornato l’ex capitano Hoxhaj Aurel, mentre abbiamo confermato mister Ruggiero, per noi un punto fermo, e abbiamo aggiunto un dirigente accompagnatore”.

SERIE C2 - Il piccolo e ambizioso club emiliano fa sul serio, ma Manuel Sorenti è cauto: “Non ci sbilanciamo come l’anno scorso - ammette -, ma possiamo competere su tutti i fronti”. Qualche giorno fa i ragazzi di mister Ruggiero hanno affrontato il Bagnolo, squadra di Serie B, riuscendo a strappare un pareggio: “Noi avevamo tutta la rosa a disposizione, ma è stato comunque un test importante per vedere il gioco. Non abbiamo un pivot vero e proprio - afferma Sorenti -, quindi dobbiamo arrivare in porta fraseggiando. L’idea del mister infatti è un 4-0, ma ammetto che abbiamo provato a prendere un pivot, una figura comunque utile a partita in corso. Ora facciamo tanti tiri e stiamo valorizzando la fase difensiva che l’anno scorso peccava”. L’inizio del campionato è ormai vicino e la Bassa United deve ancora limare qualcosa: “Da qui a due settimane arriveremo al cool del gioco - spiega il diesse -. Da questi match abbiamo avuto segnali positivi, ma abbiamo svolto solo due amichevoli per la situazione Covid-19: non vogliamo esporci troppo finché non siamo obbligati”. In questa stagione la Bassa vorrà conquistare quello lo scorso anno è sfuggito all’ultimo: “Speriamo che non ci sia una nuova sospensione: la scorsa stagione potevamo giocare i playoff e lo stop ci ha danneggiato. Forse - conclude -, è meglio così, perché con una squadra giovane possiamo fare le cose in un certo modo”.

Alessandro Pau
 

Articoli correlati