Non è una stagione fortunata per l’Italpol: messo alle spalle un brutto ruolino di 6 partite senza vittorie, il successo col Monastir avrebbe potuto dare il là a una nuova partenza, ma ancora una volta il Covid ha tagliato le gambe alla squadra del PalaGems.

IL MOMENTO - “Purtroppo, non possiamo parlare di momento non particolarmente fortunato visto che si protrae costantemente da inizio stagione - esordisce Fabrizio Ranieri -. La vittoria col Monastir avrebbe potuto rappresentare un primo punto di ripartenza e contro la Lazio avremmo potuto giocare per la prima volta in stagione con la squadra al completo, ma evidentemente quest'anno siamo costretti a convivere con questa situazione, senza un attimo di respiro. È chiaro - spiega -, che al di là delle assenze di tanti giocatori importanti nelle gare, paghiamo soprattutto la scarsa continuità nel lavoro settimanale e ormai anche un evidente calo di concentrazione e abitudine alla competizione”.

IL GRUPPO - Dal futsalmercato è arrivato un solo colpo in entrata, lo spagnolo Joni: “Abbiamo appena inserito Joni, un ragazzo con grande qualità tecnica e di finalizzazione - analizza il tecnico dell’Italpol -, ma in tre settimane siamo riusciti ad allenarci in maniera concreta tre o quattro volte e, ovviamente, il suo inserimento viene compromesso. Ci darà sicuramente un grande aiuto, ma bisogna avere pazienza”. Tanto spazio sta trovando anche il giovane Bielousov: “Vladimir è un ragazzo molto dotato e attento a migliorarsi - osserva Ranieri -. Purtroppo, anche lui è rimasto fermo un lungo periodo, ma ora che sta lavorando con continuità sta recuperando la forma migliore e si sta ritagliando uno spazio importante. Deve rimanere concentrato e attento, ma è sulla buona strada per confermarsi a questi livelli, contiamo molto sulla sua crescita”.

STOP ALL’A2 - Nel prossimo weekend il campionato di A2 si fermerà: “Speravamo di sfruttare la settimana di stop per poter ripartire in maniera definitiva e invece ci troviamo nuovamente fermi e in attesa di buone notizie sul fronte sanitario - spiega il mister -. Spero che sia riesca a trovare la forza, soprattutto mentale, per l'ennesima ripartenza. Tutto il gruppo è stato straordinario fino a oggi ed avrebbe meritato di giocarsi le proprie carte in maniera diversa da questa. Per ora incrociamo le dita - conclude -, aspettiamo buone notizie e poi cercheremo di recuperare il terreno perduto: società e ragazzi meritano almeno di poterci provare”.

Alessandro Pau

Articoli correlati