Nella gara valevole per il recupero della terza giornata del campionato Under 19 Nazionale la Fortitudo Pomezia viene superata al Palalavinium per 3-1 dalla Roma, adesso nuova capolista del Girone M insieme a Cioli Ariccia e Frosinone. Per i ragazzi di Masci si tratta del primo ko stagionale dopo le due vittorie consecutive con Velletri ed Aprilia. Una sconfitta figlia di un primo tempo nel quale i pometini hanno commesso qualche errore individuale di troppo che i giallorossi hanno saputo sfruttare nel migliore dei modi. Al netto di una maggior qualità complessiva che bisogna comunque riconoscere alla squadra di Di Vittorio. I quattro goal tutti nella prima frazione.

PRIMO TEMPO – I cinque scelti da Gabriele Masci al pronti via sono il capitano Matteo Ponzo tra i pali, quindi Alessio Nicolai, Alessio Esposito, Samuel Silveri e Lorenzo Spadano. Emanuele Di Vittorio risponde con Yaghoubian, Colacino, D’Elia, Lavrendi, ed il capitano Antonino Isgro. La Roma fa capire di che pasta è fatta sin dalle prime battute. Lavrendi e Isgro si trovano a meraviglia e tengono in costante apprensione la difesa di casa. Il giropalla degli ospiti è di assoluta qualità e al 3,50” la Roma passa grazie ad un diagonale di Zapella sul quale Ponzo non può nulla. La risposta pometina però non si fa attendere. Ed è rabbiosa. Al minuto numero 4,30” Esposito con un dribbling secco ubriaca un difensore avversario che per fermarlo è costretto alle maniere forti: è calcio di rigore per la Fortitudo. Dal dischetto si presenta Alessio Nicolai ma la sua conclusione si stampa sul palo. Dal possibile pareggio alla beffa è una questione di pochi minuti: al 7’ i rossoblu si fanno trovare impreparati sulla discesa di Colacino che serve a Lavrendi una palla che ha bisogno soltanto di essere accompagnata in rete (0-2). Minuto 10, Mogno ci prova da fuori con un destro potente ma poco preciso. Ed è più o meno da questo momento che Samuel Silveri, fresco di convocazione in Nazionale Under 19, inizia ad accendere la luce. Al 10,20” il numero 11 in maglia rossoblu sradica letteralmente un pallone dai piedi di un avversario, se ne va sull’out di sinistra e serve a Mogno un cioccolatino che il numero 8 deve soltanto scartare. E Pomezia riapre la partita (1-2). I padroni di casa crescono progressivamente col passare dei minuti e tutte le azioni più pericolose passano per i piedi di ‘Samu’ che al 12’ sfodera un altro assist al bacio,questa volta per per Gabriel Alves, che però non inquadra la porta. A 5,18” dal termine un velenoso diagonale di Isgro costringe Ponzo all’intervento in presa bassa. Pomezia ora spinge sull’acceleratore alla ricerca del pareggio ma si espone alle veloci ripartenze ospiti. E proprio su una ripartenza giallorossa, a 2,18” dal termine della prima frazione Ponzo è costretto ad un grandissimo intervento a tu per tu con Gentile lanciato a rete. La beffa però arriva quando mancano appena sei secondi al thè caldo: Nicolai buca l’intervento su Andrew Zapella che tutto solo dentro l’area pometina trova il 3-1 per la Roma e la sua doppietta personale.

SECONDO TEMPO – Masci riparte con gli stessi cinque che hanno iniziato il match e Silveri prova a riaprirla subito con una grande azione personale, prima di essere atterrato da un difensore avversario. Al 3,20” occasionissima Pomezia: Esposito difende bene la palla in mezzo a due, vede l’accorrente Silveri ma il tiro del numero 11 di casa si stampa incredibilmente sulla traversa a portiere battuto. Al 6,50” dopo uno scambio stretto con Silveri, Alves costringe Yaghoubian alla paratona in angolo e pochi secondi più tardi è ancora il numero 9 di casa ad impegnare l’estremo ospite da posizione defilata. In casa Roma Lavrendi e Isgro fanno ancora la differenza ma Pomezia in questo secondo tempo non arretra di un centimetro. Esposito continua a prendere botte e a collezionare calci di punizione per la Fortitudo che però non vengono mai sfruttati come dovrebbero. Tra i padroni di casa cresce esponenzialmente anche Matteo Mogno e adesso è la Roma a fare fatica nell’arginare il giro palla pometino. I giallorossi sono costretti ad usare le maniere forti in più di una circostanza e Nicolai è costretto a ricorrere alle cure mediche dopo un duro colpo rimediato da Lavrendi. Al 14’ Pomezia pericolosa con Esposito che dopo essersi bevuto il suo marcatore diretto viene fermato dalla tempestiva uscita del portiere della Roma. I giallorossi si chiudono a riccio e provano a colpire in velocità: Ponzo toglie le castagne dal fuoco per ben tre volte evitando un passivo che sarebbe sicuramente esagerato. Pomezia di contro meriterebbe di più ma anche il portiere ospite è protagonista di almeno 4 interventi decisivi su Silveri, Esposito, Alves e Lorenzo Spadano. Masci nel finale si gioca il portiere di movimento ma il risultato non cambia. Al Palalavinium la Roma batte Fortitudo 3-1.

Ufficio Stampa Fortitudo Pomezia

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