L'esordio non è stato dei migliori. Con la Sabina Lazio Calcetto il Divino Amore ha perso 4-1. Ma Alessandro Pimpolari, alla seconda stagione sulla panchina della compagine femminile della società presieduta da Enzo Falasca, non è sconvolto. “Una sconfitta nata da diversi fattori”
 

PREPARAZIONE - “La Sabina è una buona squadra: abbiamo perso con un'ottima compagine. Purtroppo ci sono alcune circostanze che ci hanno penalizzato. Prima tra tutte la preparazione atletica. In Serie D – dove il club militava lo scorso anno – i campionati iniziano a metà ottobre, in C alla terza di settembre: avremmo dovuto cominciare il lavoro a metà agosto per essere subito pronti” l'analisi del mister, che continua chiarendo il suo pensiero. “Ho impostato un lavoro per cui la squadra non doveva arrivare alla prima giornata al cento per cento, ma essere in grado di durare per tutta la stagione”.

NUOVA ARIA - Non è l'unico elemento che, certamente, ha influito. Il Divino Amore femminile, dopo la nascita avvenuta l'anno scorso e la promozione tramite i playoff, si trova a affrontare un campionato più complesso, con compagini di livello e più rodate. “L'approccio è stato timido: abbiamo varie giocatrici alla prima esperienza in questo campionato, altre avevano solo accarezzato la Serie C. Contro la Roma la prossima settimana, mi aspetto una prestazione diversa, soprattutto per quanto riguarda la mentalità”.

Marco Panunzi

Articoli correlati