Ha appena alzato la sua prima Coppa Italia in Serie A, eppure ad oggi non entrerebbe nei playoff scudetto. La sconfitta casalinga contro l’Olimpus ha fatto scivolare il Real San Giuseppe al nono posto, superato dal Meta Catania e agganciato da Fortitudo Pomezia e Ciampino Aniene. Al di là della sconfitta sono anche le tre espulsioni (Dian Luka, Galletto e Salas) a pesare come un macigno sui prossimi impegni.

LA NOTA - La società non la prende affatto bene e continuare a lamentarsi dell’operato arbitrale: “Quello che si è visto sabato, durante Real-Olimpus, è stato un qualcosa di incredibile - le parole del presidente Antonio Massa.- Chi legge il tabellino e vede tre espulsi e una marea di cartellini gialli proporzionato al nostro numero di falli, capisce che c’è qualcosa che non va. Andremo ad Avellino a giocare un derby contro la Sandro Abate praticamente dimezzati in un momento cruciale della stagione. La squadra, però, ha già dimostrato di essere unita e forte in questi momenti”. Ora, testa, alla finale di Coppa Divisione. “Anche qui, siamo molto arrabbiati. Arriveremo ad una finalissima senza aver riposato mai, la federazione non ci ha concesso il rinvio con l’Olimpus per preparare meglio la finale di Salsomaggiore, come ha fatto l’L84 contro il Pescara. Non ho assolutamente nulla contro il club piemontese, anzi, hanno fatto bene ad approfittare della sosta per la Coppa Italia per poter preparare al meglio la sfida contro di noi. Come ho già detto, sono sicuro che la squadra risponderà in campo come ha sempre fatto nelle ultime settimane in momenti molto difficili”.

Ufficio stampa

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